Nel quarto trimestre 2023 il Pil italiano, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente (in leggera accelerazione rispetto al +0,1% dei mesi luglio-settembre) e dello 0,5% in termini tendenziali
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Corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, nel 2023 il Pil italiano è aumentato dello 0,7% rispetto al 2022, chiuso a +3,7%. Lo rende noto l'Istat precisando che nel 2023 ci sono state due giornate lavorative in meno del 2022 e che i risultati dei conti nazionali annuali saranno diffusi il prossimo 1° marzo. La stima del governo contenuta nella Nadef indicava per lo scorso anno una crescita dello 0,8% ma, dopo lo scoppio della guerra tra Israele e Hamas, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha evidenziato il rischio di un rallentamento dell'economia e quindi di una revisione al ribasso delle previsioni. (I TIMORI DI CONFINDUSTRIA - I DATI A DICEMBRE)
La stima
La variazione del Pil italiano acquisita per il 2024, quella che si otterrebbe se nei quattro trimestri 2024 la crescita economica rimanesse pari a zero, è pari a +0,1%. Nel quarto trimestre 2023 il Pil italiano, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente (in leggera accelerazione rispetto al +0,1% dei mesi luglio-settembre) e dello 0,5% in termini tendenziali.