Il procedimento consente di ottenere una contribuzione per andare in pensione in anticipo. Gli anni di studio fuori corso non vengono considerati, non è obbligatorio riscattare l’intero titolo ma è possibile limitarsi al minimo necessario per raggiungere il requisito desiderato. Sono esclusi i master universitari e privati mentre i titoli acquisiti all’estero devono avere un riconoscimento da parte del ministero dell’Università
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- Anche per il 2024 è attiva l’opzione di riscatto della laurea, uno strumento che consente di uscire prima dal lavoro incrementando la propria anzianità contributiva. Ecco quali sono i requisiti e quali i costi da sostenere
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- Introdotto nel 1997, l'istituto del riscatto universitario ammette unicamente la durata legale del corso di studi ed esclude pertanto gli anni fuori corso. Il periodo riscattabile va dal 1° novembre dell’anno di immatricolazione al 31 ottobre dell’ultimo anno di durata legale prevista dal corso stesso
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- La legge contempla la possibilità di riscattare una parte del titolo di studio fino al minimo necessario per raggiungere un determinato requisito contributivo
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- Sono riscattabili tutti i diplomi di laurea triennale, magistrale, specialistica o a ciclo unico. Rientrano nell'opzione anche i dottorati di ricerca mentre restano fuori i master pubblici o privati. Il ministero dell'Università riconosce eventuali titoli di studio equipollenti conseguiti all'estero
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- La domanda di riscatto può essere presentata da chi ha maturato almeno un contributo all'interno della gestione previdenziale presso la quale intende far accreditare la contribuzione. L'unica eccezione sono gli inoccupati
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- L'onere da versare per riscattare il titolo di studio dipende dal periodo in cui è avvenuta la laurea e dal sistema di calcolo della pensione che ha come discrimine il 1° gennaio 1996: prima di quella data gli assegni venivano calcolati con il metodo retributivo, successivamente con quello contributivo
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- Se il periodo da riscattare cade nel sistema retributivo, ovvero fino al 31 dicembre 1995, oppure fino al 31 dicembre 2011 con almeno 18 anni di contribuzione maturati prima del 1996, l'onere si stima attraverso il metodo della riserva matematica. In questo caso l'onere viene quantificato sulla base del beneficio pensionistico derivante dal riscatto stesso
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- Il metodo "a percentuale" per il calcolo dell'onere trova applicazione nel caso in cui il periodo di studio rientri nel sistema pensionistico contributivo, ovvero dopo il 1° gennaio 1996. L'onere è determinato applicando l’aliquota della contribuzione indennità vecchiaia e superstiti (Ivs) alla retribuzione percepita nei 12 mesi precedenti la data di domanda del riscatto. Nel 2024 l'aliquota è pari al 33%, a cui si aggiunge l'1% oltre la prima fascia di retribuzione pensionabile
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- Per chi ha studiato dopo il 1995, dal 2019 è attiva l'opzione del riscatto agevolato che prevede un costo fisso e inferiore. Chi ha studiato prima del 1996 invece deve preventivamente optare per il metodo di calcolo contributivo. Nel 2023 l'onere ammontava a 5.700 euro per ogni anno di riscatto agevolato, mentre per il 2024 si attende la definizione da parte dell'Inps. L'onere in questo caso è lo stesso anche per gli inoccupati privi di pregressi rapporti di lavoro
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- Il riscatto agevolato comporta costi inferiori ma anche il rischio di assegni decurtati del 20-30% per effetto del metodo contributivo di calcolo della pensione. In secondo luogo il massimale contributivo annuo comporta l'applicazione di un tetto massimo di retribuzione annua sul quale viene versata la contribuzione dal datore di lavoro: per il 2024 la soglia è di 119.650 euro
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- A prescindere dalla modalità, l'onere da versare per il riscatto della laurea può essere spalmato fino a 120 rate a patto che vengano corrisposte prima di andare in pensione. L'unica eccezione riguarda i dipendenti pubblici che possono rateizzare l'onere anche una volta usciti dal lavoro tramite l'applicazione di trattenute mensili. In secondo luogo il riscatto della laurea è deducibile fiscalmente, una norma che abbatte il reddito imponibile