Live In Genova, Zangrillo: "sulla manovra non temo Moody's", Sbarra: "sciopero sbagliato"

Economia

Il dibattito a Sky TG24 Live In Genova tra il ministro della Pubblica Amministrazione e il segretario generale della Cisl. Partecipa anche l'economista Carlo Stagnaro

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La manovra resta ancora al centro del dibattito economico, alla vigilia dello sciopero indetto da Cgil e Uil. Durante Sky TG24 Live In Genova il ministro Paolo Zangrillo e il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra si sono confrontati sulla proposta della legge di bilancio per il 2024. Con punti di vista meno distanti di quanto si potesse immaginare. 
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Zangrillo: sulla manovra confronto con sindacati

Secondo il ministro della Pubblica Amministrazione il disegno di legge è nato da un "confronto molto attento, anche con i sindacati". Anche se la manovra resta "in buona parte blindata, perché vogliamo evitare che venga stravolta nei lavori parlamentari" ha aggiunto Zangrillo. Ci sarà però la possibilità di fare delle migliorie: il ministro, come altri membri del Governo, ha aperto alla possibilità di modificare la norma che prevede un taglio delle pensioni di alcune categorie di dipendenti pubblici che oggi godono di un trattamento di favore.

Sbarra: sciopero sbagliato, in manovra tante luci

Secondo la Cils la manovra di bilancio presenta "molte luci, che raccolgono numerose rivendicazioni che abbiamo presentato come Cisl". Per Sbarra c'è anche "qualche ombra", ma non abbastanza per aderire allo sciopero indetto invece da Cgil e Uil. Pur garantendo rispetto, il segretario generale ha affermato a Sky TG24 di ritenere "sbagliato caricare in questa fase difficile di ulteriori sacrifici i lavoratori, determinando danni anche ai cittadini e spostando le tensioni sociali nelle aziende". Per questo la Cils non aderirà allo sciopero e manifesterà invece sabato 25 novembre a Roma.

Stagnaro (Ibl): governo ha fatto bene a non mantenere le promesse

Al dibattito di Sky TG24 Live In Genova ha partecipato anche Carlo Stagnaro, direttore della ricerca per l'Istituto Bruno Leoni, secondo cui sulla legge di bilancio non si poteva fare diversamente, vista la ristrettezza dei fondi. D'altronde "la manovra" - ha continuato Stagnaro - "accoglie una proposta storica dei sindacati sulla decontribuzione per i lavoratori dipendenti". D'altronde, secondo l'economista, il Governo non ha rispettato le promesse elettorali, e questo ha permesso di non infiammare il debito e risparmiare molti soldi pubblici. Di parere contrario il ministro Zangrillo: "non abbiamo sconfessato gli impegni verso gli elettori, siamo stati responsabili". E anche per questo il ministro non teme il giudizio che arriverà venerdì dall'agenzia di rating Moody's sulla sostenibilità del debito pubblico italiano.

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