Rottamazione quater, oggi ultimo giorno per scadenza prima rata per 3 milioni di italiani
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Il 31 ottobre scadeva la prima (o unica) rata della definizione agevolata delle cartelle introdotta dalla Manovra 2023, come ricorda l'Agenzia delle Entrate-Riscossione. Ma grazie alla tolleranza c'è tempo fino al 6 novembre per mettersi in regola. Ecco tutti i dettagli, dalle modalità di pagamento a eventuali proroghe
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- Prima scadenza della rottamazione quater in arrivo per 3 milioni di contribuenti. Il termine era fissato per il 31 ottobre: quel giorno scadeva la prima (o unica) rata della definizione agevolata delle cartelle introdotta dalla Manovra 2023, come ricorda l'Agenzia delle Entrate-Riscossione. Ma considerando i giorni di tolleranza sono validi i pagamenti effettuati entro il oggi 6 novembre
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- Il pagamento deve essere effettuato utilizzando i moduli allegati alla comunicazione delle somme dovute, cioè la lettera inviata dalla stessa Agenzia in risposta alle domande di adesione
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- Considerando i 5 giorni di tolleranza previsti per legge, saranno considerati validi i pagamenti effettuati entro lunedì 6 novembre (il 5 novembre è stato festivo). In caso di ritardi, parziali o mancati pagamenti, verranno meno i benefici della rottamazione
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- L'Agenzia ricorda anche che è possibile pagare in banca, agli sportelli bancomat abilitati ai servizi di pagamento Cbill, con l'internet banking, agli uffici postali, nei tabaccai aderenti a Banca 5 spa e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it e con l'App Equiclick tramite la piattaforma pagoPa
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- Si può pagare anche direttamente agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione dove l'accesso è consentito esclusivamente su appuntamento da prenotare sul sito nella sezione "Sportello territoriale" oppure tramite il contact center al numero 060101
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- È sempre possibile per coloro che non sono in possesso, per qualsiasi motivo, della Comunicazione delle somme dovute e dei moduli di pagamento, scaricarne una copia direttamente nell'area riservata del sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it, accedendo con le credenziali Spid, Cie e Cns, oppure riceverla via e-mail inviando una richiesta dall'area pubblica, senza necessità quindi di pin e password, allegando un documento di riconoscimento
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- Si può anche chiedere l'attivazione dell'addebito diretto delle rate della definizione agevolata sul conto corrente, oltre che allo sportello, anche dall'area riservata del sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it utilizzando il servizio "Attiva/revoca mandato SDD piani di definizione agevolata" presente nella sezione definizione agevolata
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- Una volta inseriti i dati richiesti, il sistema invierà una e-mail di presa in carico all'indirizzo di posta elettronica indicato e successivamente una seconda comunicazione di conferma. Se il contribuente non riceve tale conferma entro 10 giorni lavorativi antecedenti la scadenza della rata, il pagamento dovrà essere effettuato con le altre modalità previste, mentre l'addebito sul conto, nel caso sia confermata l'attivazione, sarà operativo a partire dalla rata successiva
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- Quindi la Comunicazione delle somme dovute sarà inviata entro il prossimo mese di dicembre e il termine per il pagamento della prima (o unica) rata è previsto nel 2024