Guerre, si temono rialzi su bollette. Pichetto Fratin: “Chiederemo a Ue rinnovo price cap”
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Il ministro dell’Ambiente ha detto che chiederà il rinnovo della misura comunitaria di tetto al prezzo del gas per altri dodici mesi, in modo da attutire eventuali rialzi legati ai conflitti in corso e a fenomeni speculativi. Intanto, ha raggiunto le 330mila firme la petizione per chiedere l’ora legale permanente promossa dalla Sima, la Società Italiana di Medicina Ambientale
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- L'Italia chiederà alla Ue di rinnovare ulteriormente il price cap sul gas. Lo ha annunciato il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che già da ieri è in Lussemburgo per il Consiglio europeo sull'Ambiente al via oggi
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- Con la guerra in Israele e lo stop al gasdotto Finlandia-Estonia, torna ad affacciarsi in Italia l'incubo del caro-energia, con le bollette di luce e gas che potrebbero subire a breve un sensibile rialzo al pari dei prezzi dei carburanti
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- Secondo il ministro della Difesa Guido Crosetto, presto potrebbero giungere le conseguenze delle guerre, per questo “dobbiamo essere pronti”. Da qui la richiesta di Pichetto Fratin: “Vado in Lussemburgo per il Consiglio Ambiente. A dicembre scade il price cap sul gas, io chiederò che sia rinnovato per un anno”, ha spiegato
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- Il tetto comuntario sul prezzo, ha detto ancora il ministro dell'Ambiente, "significa avere una spada di Damocle di sospensione delle quotazioni, qualora qualcuno esageri con il profitto e le speculazioni"
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- Assoutenti calcola che "in una sola settimana il prezzo del gas sui mercati ha subito un rialzo di circa il 40%": un aumento che, se traslato direttamente in bolletta attraverso un incremento delle tariffe per la voce "approvvigionamento della materia prima'" equivarrebbe per il gas sul mercato tutelato a un rincaro da 247 euro annui a famiglia (nell'ipotesi di prezzi costanti) portando così la bolletta del gas a quota 1.574 euro
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- Come evidenzia Assoutenti, un medesimo incremento dei costi si avrebbe anche per la luce, con una conseguente salita della bolletta media annua dagli attuali 764 euro a 934 euro, con una maggiore spesa pari a 170 euro annui. Per questo, secondo l’associazione, il rincaro complessivo si tradurrebbe in una stangata da +417 euro annui a nucleo
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- Nel caso invece di un aumento più contenuto dei costi per la materia prima e pari al +25%, "le ripercussioni sulla bolletta del gas del mercato tutelato sarebbero pari a +154 euro annui a famiglia, per la luce +107 euro, per un totale di +261 euro annui a famiglia", evidenzia Assoutenti, che segnala inoltre come "sul mercato libero le società fornitrici potrebbero a breve modificare unilateralmente le condizioni contrattuali anche per le offerte a prezzo fisso”
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- "A tutto ciò si aggiunge il rischio di nuove impennate anche per i listini dei carburanti dovute all'improvvisa risalita del petrolio", osserva il presidente Furio Truzzi, che invita l'Ue e Arera ad attivarsi per bloccare sul nascere qualsiasi speculazione sui mercati
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- Secondo il ministro della Difesa Guido Crosetto, “le conseguenze di guerre che sembrano lontane a noi alla fine arriveranno in tutto il mondo e noi dobbiamo prepararci". In particolare, osserva il ministro, "ad aiutare la parte più debole del Paese, che da questi scossoni rimane più colpita"
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- Intanto, il prossimo 29 ottobre si tornerà all’ora solare. Sul tema si è espressa la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), promotrice assieme a Consumerismo No Profit di una petizione online per mantenere l'ora legale tutto l'anno che ha raccolto circa 330.000 firme. “L'adozione dell'ora legale permanente tutto l'anno produrrebbe nel nostro Paese minori consumi di energia per circa 720 milioni di kwh equivalenti”, ha dichiarato Sima