Ex Whirlpool, tutti i lavoratori saranno assunti da Tea Tek entro fine ottobre

Economia

Concluso il tavolo al Mimit, con i sindacati che hanno espresso soddisfazione sulla trattativa. "Le prospettive sono positive, entro il 31 l'azienda assumerà tutti i 312 lavoratori", ha detto Antonio Luigi di Fim-Cisl. Il piano industriale passa da 28 a 50 milioni

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Si è concluso il tavolo Tea Tek, ex Whirlpool, al Mimit, con i sindacati che hanno espresso soddisfazione sulla trattativa. "Le prospettive sono positive, entro il 31 ottobre l' azienda assumerà tutti i 312 lavoratori", ha detto Antonio Luigi di Fim-Cisl, precisando che il piano industriale è passato da 28 a 50 milioni. A presiedere il tavolo è stata la sottosegretaria al Mimit, Fausta Bergamotto. Presenti per TeaTek il Ceo Felice Granisso e il Cfo Carlo Giuliani. Quindi, Confindustria, Cgil, Uil, Fiom Cgil,, Fim Cisl, Uilm, Ugl metalmeccanici, il ministero del Lavoro, la Prefettura di Napoli e il Comune.

La reazione dei sindacati

"Siamo molto soddisfatti, questa vertenza si è chiusa positivamente, oggi abbiamo ratificato quanto emerso già nel tavolo associazione industriale di Napoli", ha detto Rosario Rappa della Fiom Cgil, uscendo dal Mimit. "Il piano industriale, di 20 milioni di investimento iniziale, cresce pesantemente, si parla di 60-70 milioni, sulla base anche di un intervento di Invitalia che si sta per concretizzare", ha spiegato l'esponente sindacale. "Si tratta adesso semplicemente di ratificare attraverso un accordo le assunzioni e poi la richiesta di cassa integrazione, alla luce anche di un decreto legge che dovrà essere approvato entro l'8 ottobre", ha detto ancora Rappa. "Poi ci sarà tutto lo sviluppo normale di monitoraggio, con un elemento aggiuntivo che è la presenza di Invitalia che starà anche dentro il board che sarà anche un elemento di garanzia e controllo", ha concluso il sindacalista. "Ci è stato confermato che il progetto procede verso il riassorbimento di tutti i lavoratori coinvolti entro ottobre, ma noi abbiamo chiesto di arrivare a un accordo sindacale che lo sancisca in maniera ufficiale e che abbia valore giuridico", ha invece specificato Gianluca Ficco, segretario nazionale di Uilm. "Abbiamo troppe promesse da troppo tempo, confidiamo che questa sia la volta buona" ha proseguito, "siamo abbastanza soddisfatti ma lo saremo del tutto solo quando quell'accordo sarà siglato, perché la naspi scade ad ottobre". Sugli investimenti, infine, ha detto che le prospettive sono "confortanti visto l'aumento preventivato insieme a Invitalia".

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