
Chi sono i miliardari più ricchi del settore healthcare: tre sono italiani. La classifica
Forbes ha stilato la lista dei più facoltosi uomini del mercato della salute e del benessere. Secondo l’ultimo report di Bain&Company, nel 2022 il settore ha registrato un valore di 90 miliardi di dollari

Secondo il report di Bain&Company, il settore dell’healthcare nel 2022 ha registrato un valore di 90 miliardi di dollari. Il dato è in calo rispetto all’anno precedente che aveva segnato quota 150 miliardi, ma sarebbe comunque in crescita nel 2023, soprattutto grazie alla continua implementazione di nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale. Ma chi sono i miliardari dell’healthcare? A rivelarlo è la classifica Forbes
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Il miliardario più ricco del settore healthcare è l’indiano Cyrus Poonawalla, amministratore delegato dell’omonimo gruppo. La sua attività comprende il Serum Institute of India, la più grande società produttrice di vaccini a livello globale. Attualmente Poonawalla occupa la 46esima posizione della classifica dei miliardari mondiali, con un patrimonio stimato in 32,4 miliardi di dollari
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Il secondo uomo più ricco del settore è il medico e imprenditore statunitense Thomas Frist Jr., fondatore, assieme al padre, della Hospital Corporation of America (Hca). La sua società possiede e gestisce 187 ospedali e circa duemila centri di cura negli Stati Uniti e nel Regno Unito, con un patrimonio di 21,8 miliardi di dollari
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Al terzo posto c’è un altro miliardario di origini indiane, Dilip Shanghvi. Figlio di un distributore di medicinali, nel 1983, a 28 anni, chiese in prestito al padre 200 dollari per fondare la Sun Pharmaceutical Industries e produrre farmaci psichiatrici. Ora la società è la principale realtà farmaceutica indiana quotata in Borsa e fattura oltre 5 miliardi di dollari. Shanghvi ha un patrimonio stimato in 18,5 miliardi
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In Europa, invece, i più importanti operatori del settore healthcare sono i fratelli tedeschi Andreas e Thomas Struengmann. Nel 1986 i due hanno fondato Hexal, azienda produttrice di farmaci generici, venduta nel 2005 a Novartis per circa 7 miliardi di dollari. Tre anni dopo la cessione, hanno aperto a Francoforte un centro di ricerca sulle neuroscienze intitolato al padre, Ernst Struengmann

Attraverso la loro società di investimenti Santo Holding, con sede a Zugo, in Svizzera, i fratelli Struengmann investono in aziende biotecnologiche e farmaceutiche. Sono stati anche tra i principali finanziatori di BioNTech, che ha collaborato con Pfizer per la realizzazione del vaccino anti-Covid. I due fratelli detengono un patrimonio complessivo di 20,6 miliardi di dollari (10,3 miliardi a testa)

In Europa, segue i fratelli Struengmann, al terzo posto tra i miliardari dell’health care, Ernesto Bertarelli, italiano naturalizzato svizzero con un patrimonio di 9,5 miliardi. È presidente di Bertarelli Biotech S.A., Kedge Capital Partners Ltd., Alinghi Holdings Ltd. e del Team Alinghi S.A

Per trovare il primo italiano del settore healthcare più ricco bisogna scendere fino al 15esimo posto. Si tratta di Sergio Stevanato, presidente emerito del gruppo che porta il nome della famiglia, dal 2021 quotato a Wall Street. L’azienda, che ha sede in provincia di Padova, si occupa di packaging farmaceutico e medicale ed è il più grande produttore al mondo di flaconi in vetro e di cartucce per penne da insulina. La famiglia Stevanato ha un patrimonio di 7,6 miliardi di dollari

Poi ci sono i membri della famiglia Aleotti, Massimiliana Landini e i suoi tre figli, che nel 2014 hanno ereditato da Alberto Aleotti il colosso farmaceutico Menarini. Attualmente ha un patrimonio di 7,3 miliardi di dollari (Nella foto: Lucia Aleotti, azionista e consigliere d'amministrazione di Menarini)

Il terzo miliardario italiano dell’healthcare è Gustavo Denegri, presiedente di DiaSorin, biotech che produce kit di reagenti come quelli utilizzati, per esempio, per i tamponi durante la pandemia di Covid. Il suo patrimonio è in discesa, ma conta comunque 3,7 miliardi
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