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Gas, stoccaggi Ue quasi al 90% in vista dell'autunno 2023

Economia

"Abbiamo chiesto agli Stati membri di avere un riempimento degli stoccaggi al 90% per il primo novembre e la buona notizia è che siamo già oggi all'89,9%" ha spiegato un protavoce della Commissione europea

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Stoccaggi di gas al 90% in Europa in vista dell'autuno. È il risultato conseguito dall'Ue e annunciato da un portavoce della Commissione europea interpellato durante il briefing quotidiano con la stampa. "Abbiamo chiesto agli Stati membri di avere un riempimento degli stoccaggi al 90% per il primo novembre e la buona notizia è che siamo già oggi all'89,9%, che è in effetti una notizia eccellente", ha spiegato il protavoce.

La situazione in Italia

Le scorte di gas naturale hanno superato il 90% della capacità di stoccaggio in Italia a 176,12 TWh. Emerge dai dati aggregati (Agsi) della piattaforma Gie (Gas Infrastructure Europe), aggiornati allo scorso 14 agosto. In Italia, secondo i dati di Snam, sono arrivati ieri 1,4 miliardi di Kwh, pari a 1,4 TWh, di cui 630,524 milioni di Kwh, pari ad oltre il 45% del totale, in arrivo dall'Algeria tramite il gasdotto Transmed che approda a Mazara del Vallo (Trapani). Dal rigassificatore di Cavarzere (Rovigo) sono in arrivo 0,28 TWh di Gnl, 0,25 TWh è il gas proveniente dall'Azerbaijan attraverso il Tap a Melendugno (Lecce), 0,13 TWh il Gnl distribuito dal rigassificatore galleggiante di Piombino (Livorno) e 0,07 quello del rigassificatore di Panigaglia (La Spezia). Dalla Libia tramite il gasdotto Greenstream a Gela (Caltanissetta) sono in arrivo e 0,04 TWh. Nell'agosto del 2022 le scorte di gas italiane erano all'80% all'inizio dell'ultima settimana del mese.

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