Il condirettore generale ha presentato di fronte a tutte le più alte cariche dello Stato il nuovo progetto volto a favorire la coesione economica e sociale del Paese, sottolineando anche l'impegno di Poste nell'assunzione e nella formazione dei giovani
Il Condirettore Generale di Poste Italiane Giuseppe Lasco, a due giorni dalla presentazione del progetto Polis, ha tracciato un bilancio dell'attività messa in campo dall'azienda per favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese.
“I nostri servizi – ha spiegato Lasco in un’intervista al TGPoste - hanno una funzione sociale e vogliamo essere presenti in ogni angolo dell’Italia”. Il dirigente ha continuato affermando come nonostante Poste Italiane sia un'azienda sul mercato, essa abbia le capacità e la forza di lavorare per il sistema Italia, come dimostrato anche dalla presenza delle massime autorità dello Stato tra cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla presentazione del nuovo progetto sul territorio delle Poste.
Servizi semplici anche nei piccoli centri
Il progetto Polis rientra nell'ambito del piano complementare al Pnrr e ha come sottotitolo "Case dei servizi di cittadinanza digitale". L'obiettivo di Poste Italiane con Polis è quello di superare il digital divide nei piccoli centri e nelle aree interne. Nel concreto Polis porterà in 7mila uffici postali di centri con meno di 15mila abitanti uno Sportello Unico che renderà semplice e veloce l'accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione su tutto il territorio nazionale. “Dove il sistema finanziario va verso le grandi città noi rimaniamo nei piccoli centri come avamposto dello Stato con la voglia di continuare a essere presenti", ha dichiarato.
Un progetto per cui il personale di Poste Italiane "è pronto", assicura Lasco. "Negli ultimi anni abbiamo assunto 25.000 nuovi ragazzi e ragazze mettendo in atto un grande ricambio generazionale. Ogni anno eroghiamo 5 milioni di ore di formazione, e quest’anno abbiamo previsto un 20% in più per i colleghi degli uffici postali. Il Progetto Polis integra il processo di transizione digitale che stiamo portando avanti”, è la conclusione del Condirettore Generale.