
Bonus Sud, cos’è e cosa sapere sull’eventuale proroga per il 2023
La misura non è stata ancora inserita nella Legge di Bilancio, ma il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ne ha parlato durante l’audizione sul testo della Manovra del 2 dicembre

Si va verso la proroga del bonus Sud. Sebbene la conferma non sia stata inserita nella Legge di Bilancio, la notizia sull’eventuale rinnovo è stata data dal Ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti durante l’audizione sul testo della Manovra che si è tenuta il 2 dicembre 2022 alle Commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato
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Il bonus Sud consiste in un credito d’imposta per gli investimenti che può arrivare fino a un massimo del 45%. Attualmente la scadenza per beneficiare dell’agevolazione è fissata al 31 dicembre 2022 e il testo della Legge di Bilancio 2023 depositato in Parlamento non prevede alcuna proroga
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Durante l’audizione alle Commissioni Bilancio, Giorgetti ha però detto che “con particolare riferimento al Mezzogiorno, stiamo predisponendo misure per la proroga di alcuni interventi, quali le agevolazioni fiscali in favore delle imprese che acquistano beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate in quei territori, nonché prevedendo la proroga dei crediti d’imposta per gli investimenti effettuati nelle Zone Economiche Speciali e nelle Zone Logistiche Semplificate”
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Le regioni interessate dal bonus Sud, che possono richiedere l’incentivo fino al 31 dicembre, sono Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo

Si ha diritto al credito d’imposta per progetti di investimento iniziale relativi all’acquisto, anche tramite contratti di locazione finanziaria, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio

Il valore del beneficio è inversamente proporzionale alla dimensione delle aziende. Per quanto riguarda l’Abruzzo consiste nel 30% per le piccole imprese, 20% per le medie imprese e 10% per le grandi imprese. Stesse condizioni anche per i beni acquistati fino al 31 dicembre 2021 in Molise. In quest’ultima regione, per l’anno 2022, le percentuali cambiano in 45%, 35% e 25%

In tutte le altre regioni interessate, invece, le piccole imprese possono ottenere il credito d’imposta al 45%, le medie imprese al 35% e le grandi aziende al 25%

Si accede al bonus per gli investimenti al Sud tramite un’apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate, per farlo è necessario utilizzare il modello CIM17. Una volta ricevuto il via libera, i soggetti beneficiari possono usufruire del credito d’imposta in compensazione tramite modello F24

Come già detto, la possibilità di beneficiare delle agevolazioni legate agli investimenti nel Mezzogiorno e nelle Zone Economiche Speciali e Logistiche Semplificate, stando alle regole attuali si conclude il 31 dicembre 2022, ma secondo le dichiarazioni di Giorgetti arriverà presto la proroga che le estende anche al prossimo anno
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