La famiglia Benetton e il fondo Blackstone pronti a lanciare domani un'Opa difensiva. Il titolo recupera sui mercati e tocca i record da febbraio 2020
I Benetton vanno avanti su Atlantia e, con l'appoggio del fondo Blackstone, potrebbero essere pronti a lanciare l'Offerta pubblica di acquisto già domani. Lo scrive Bloomberg, citando fonti vicine alla vicenda. Secondo quanto trapelato, la holding Edizione della familgia Benetton che controlla il 33% di Atlantia sta mettendo a punto l'offerta per la società. Una volta completata l'operazione si procederebbe al delisting di Atlantia in modo da toglierla dalla Borsa di Milano e blindarne così il controllo.
Le società coinvolte
Come fa notare la Repubblica, i tempi potrebbero essere giusti per un'Opa considerando che venerdì la Borsa sarà chiusa. Edizione e Blackstone ormai sono unite nell'operazione: il fondo è tra coloro che hanno rilevato Autostrade per l'Italia e che il 5 maggio verserà un assegno da 8 miliardi. In corso anche un dialogo con la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, che possiede il 4,5% di Atlantia, e con il fondo Gic Pte di Singapore, che ne possiede l'8,29%. Le due società sarebbero pronte ad aderire al progetto. L'idea è quella di creare una nuova società in cui Benetton, Fondazione Crt e Gic diventerebbero azionisti di maggioranza passando dal 46 al 51% e Blackstone di minoranza.
Delisting dalla Borsa
L'intenzione di Benetton è quella di ritirare Atlantia da Piazza Affari e per farlo deve condizionare il successo dell'Opa al raggiungimento del 90% in modo da eliminare dai giochi gli altri fondi come Gip e Brookfield che godono dell'appoggio dell'imprenditore spagnolo e presidente del Real Madrid Florentino Perez. Non è ancora da escludere però un riavvicinamento con le altre parti per promuovere un'Offerta congiunta che manterrebbe ugualmente saldi i diritti di gestione della famiglia Benetton.
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Mercoledì scorso si erano diffuse voci relativa a un'offerta per Atlantia da parte di Perez e da quel momento il titolo ha guadagnato il 23% reggiungendo quota 22 euro. Offerta rifiutata da Benetton che non vuole una frammentazione di Atlantia. Ieri le voci di un'Opa imminente hanno fatto bene al titolo a Piazza Affari che, dopo un'apertura di giornata in calo del 2,5%, ha chiuso un con un recupero di un punto percentuale. Il titolo raggiunge così i massimi da febbraio 2020 portandosi a 22,1 euro, per poi scendere leggermente a 22,04 euro.