Sui mercati si respira aria di pessimismo in vista della riunione della Fed di mercoledì e con i timori di un contagio finanziario del gruppo cinese Evergrande
Le Borse europee proseguono in profondo rosso in attesa dei risultati di Wall Street con i future in forte calo. Nel Vecchio continente pagano un conto salato le banche (-3,8%) e le assicurazioni (-3,5%). L'indice d'area stoxx 600 cede il 2%, ai minimi degli ultimi due mesi. Sul fronte valutario l'euro sul dollaro passa di mano a 1,1710, in calo dello 0,13%. Resta alta l'attenzione sui prezzi delle materie prime con l'oro e l'argento poco mossi e il minerale di ferro in calo. In negativo anche il prezzo del petrolio con il Wti che scende a 0,54 dollari al barile (-2%) e il Brent a 74,10 dollari (-1,7%).
Piazza Affari in forte calo
La Borsa di Milano amplia il calo (-2,7%), in linea con i listini europei. A Piazza Affari sono in profondo rosso le banche con Carige (-5,5%), Banco Bpm (-4,95), Unicredit (-4,7%), Bper (-4,5%). Lo spread tra Btp e Bund prosegue stabile a 102 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,7%. In forte calo anche Eni (-5,1%), con lo stacco della cedola, Saipem (-2,4%) e Tenaris (-3,4%). Male anche il comparto dell'auto dove scivola Stellantis (-4,9%). Vendite anche su Cnh (-4,1%) e Ferrari (-1%).
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Future Wall Street pesanti, Dj -1,9%, Nasdaq -1,7%
I future sui listini di Wall Street sono in forte calo fra i timori di un contagio finanziario dalla Cina, l'attesa per la Fed e il Covid. I future sul Dow Jones perdono 650 punti, o l'1,9%, quelli sul Nasdaq l'1,7%. I future sullo S&P 500 cedono l'1,7%.