Industria 4.0, rete veloce e Spid: il Recovery Fund per la digitalizzazione

Economia

Lorenzo Borga

Nei prossimi cinque anni in arrivo 41 miliardi di euro per digitalizzare il Paese. La sfida è grande, anche perché l'Italia parte da posizioni di retrovia sullo stato del digitale, al confronto con gli altri Stati europei. Lo Skywall

L'indice europeo Desi, che sintetizza i progressi della digitalizzazione nei Paesi europei, colloca l'Italia nella seconda metà della classifica.

Desi

Per questo nel Recovery plan italiano è stanziato il 27 per cento delle risorse, per digitalizzare il Paese. Si tratta di una percentuale maggiore rispetto alle richieste europee minime (il 20 per cento), ma di meno a confronto di Germania e Spagna (CLICCA QUI PER LO SPECIALE RECOVERY DI SKY TG24).

 

Il governo vuole investire in particolare sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione (10 miliardi), con interventi sui data center, sullo scambio dei dati dei cittadini tra le diverse amministrazioni e sulla formazione dei dipendenti pubblici. Ma anche, e soprattutto, su quella del sistema produttivo, con un nuovo finanziamento di Industria 4.0 - ora rinominata Transizione 4.0 - per offrire sconti fiscali a chi fa investimenti produttivi e innovativi nel Paese. Guarda lo Skywall per i dettagli.

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