Istat, lavoro: disoccupazione cala al 10,1% ma sale per donne e giovani

Economia

Prosegue a marzo la lieve crescita dell'occupazione: l'Istat rileva un aumento di 34 mila nuovi posti. Ciononostante, rispetto a febbraio 2020, ultimo mese prima della pandemia, gli occupati sono quasi 900 mila in meno e il tasso di occupazione è più basso di basso di 2 punti percentuali. Penalizzate e le donne e i giovani di 15-24 anni

Il tasso di disoccupazione scende a marzo al 10,1%, con un calo di 0,1 punti da febbraio. Il calo del numero di persone in cerca di lavoro riguarda però solo gli uomini e gli over25, mentre tra le donne e i giovani di 15-24 anni si osserva un aumento dei disoccupati. Il tasso di disoccupazione femminile sale all'11,4% (+2 punti da febbraio). La crescita dell'occupazione coinvolge invece gli uomini, i dipendenti a termine, gli autonomi di quasi tutte le età.  

A marzo +34 mila posti ma persi 900 mila in un anno

Rispetto a marzo dello scorso anno, le persone in cerca di lavoro risultano fortemente in crescita (+35,4%, pari a +652mila unità). Rispetto a marzo 2020, il primo mese di lockdown gli occupati sono 565mila unità in meno, e rispetto a prima della pandemia, a febbraio 2020, quasi 900 mila in meno. Su base annua l'andamento dei tassi è concorde: l'occupazione cala di 0,7 punti per gli uomini e di 1,6 punti per le donne.

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