Criptovalute, si rischia davvero di perdere tutto?

Economia

Dopo il monito della Consob britannica che ha messo in guardia i risparmiatori che investono in criptovalute, abbiamo chiesto un parere a Christian Miccoli, Co-amministratore di Conio Inc., ospite di Sky TG24 Business. Guarda il nostro video

Il monito arriva dalla Financial Conduct Authority, la Consob britannica, che ha messo in guardia i risparmiatori sui rischi che corrono acquistando criptovalute. "Investire in criptoasset o investimenti e prestiti ad essi collegati, generalmente comporta alti rischi per i soldi degli investitori. Investendo in questo tipo di prodotto devono essere preparati a perdere tutto" ha detto l’'Fca, invitando i consumatori ad "essere diffidenti” di fronte a promesse di rendimenti troppo alti per essere veri.

 

“La Consob britannica -ha spiegato Christian Miccoli, co-amministratore di Conio Inc. parlava di derivati su criptovalute, non di criptovalute ma prodotti ancora più complicati legati alle cripto, che francamente non hanno molta ragione di esistere. Già la criptovaluta è molto volatile, non c’è necessità di aumentare questa volatilità creando derivati sulla cripto”.

 

Per quanto riguarda il Bitcoin -continua Miccoli- “è vero che nell’ultima settimana le quotazioni sono scese, ma nell’ultimo anno sono salite in maniera clamorosa. Chi ha comprato 1000 euro di Bitcoin 5 anni fa oggi si ritrova ad averne ben più di 100mila.  Nel medio termine èuna valuta molto volatile, ma ha avuto una tendenza a crescere molto forte. Questa tendenza secondo me è destinata ad accelerare perché adesso ci sono le banche che hanno scoperto gli investimenti in criptovalute. L’entrata delle banche nel settore farà in modo che molte più persone avranno facilità a comprare criptovalute e l’aumento della domanda porta all’aumento dei prezzi”.

 

Il consiglio è sempre quello di diversificare gli investimenti, mettendo solo una piccola parte del proprio capitale in  quelli che espongono a rischi maggiori.

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