Stima Pil Italia 2020, Fitch la abbassa a -10%. Crollo dei consumi

Economia

Fitch, l’agenzia internazionale di valutazione del rating, ha abbassato per il 2020 la previsione di crescita del Pil italiano a -10%, dalla precedente stima di -9,5%.  E’ previsto anche un forte calo nei consumi privati che, a fine anno, si contrarranno del 9,8%. Nel suo report di settembre Fitch sollecita l'Italia "ad uno stimolo fiscale aggiuntivo a livello nazionale".

Il Pil italiano calerà del 10% nel 2020 per poi rimbalzare del 5,4% l'anno prossimo. A stimarlo è Fitch, che ha abbassato la prima stima dal precedente 9,5% e rialzato la seconda dal 4,4.

Le valutazioni di Fitch

Nel report dell’agenzia di rating si legge che “il Pil italiano è sceso più di quanto ci aspettassimo nel secondo trimestre, contraendosi del 12,8% rispetto a una nostra previsione dell'8,2% a giugno". Dopo la fine del lockdown "l'attività economica si è ripresa rapidamente, e questo potrebbe portare a un forte rimbalzo nel terzo trimestre". Al tempo stesso i più recenti indicatori mostrano "che c'è stata una perdita di slancio di crescita nelle ultime settimane".

I consumi e la disoccupazione

Per quanto riguarda i consumi, Fitch prevede una riduzione del 9,8% a fine anno. La stima dell'inflazione è del -0,5% quest'anno, e del +0,8% nel 2021 e 2022. Il tasso di disoccupazione, infine, secondo Fitch, dovrebbe attestarsi all'11,4% quest'anno, per poi salire all'11,7% nel 2021 e riscendere al 10% nel 2022.

Pil 2020 Eurozona a -9%, shock occupazione

Fitch ha rivisto al ribasso le stime per la crescita del 2020 nell'Eurozona, per cui ora prevede un calo del 9% rispetto al precedente -8%. "Ci aspettano shock sulla disoccupazione in Europa; le aziende tagliano gli investimenti e il distanziamento sociale sta continuando a frenare i consumi privati

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