L’attuale numero uno di Assolombarda è stato scelto dal Consiglio generale di via dell’Astronomia. “La politica ci espone a un pregiudizio anti-industriale”, ha detto. Per l’elezione definitiva si attende l'assemblea del 20 maggio. Battuta la vicepresidente Mattioli
Carlo Bonomi, attuale presidente di Assolombarda, è stato scelto come presidente designato di Confindustria dal Consiglio generale dell’associazione degli industriali italiani. Con 123 voti, Bonomi ha battuto la sfidante Licia Mattioli, vicepresidente di Confindustria, che si è fermata a 60 preferenze. Per l’elezione definitiva si deve attendere il voto dell’assemblea privata prevista per il prossimo 20 maggio, che ufficializzerà il nome del successore di Vincenzo Boccia, arrivato alla fine dei 4 anni di un mandato che per statuto non è rinnovabile. Dopo la consultazione, avvenuta a porte chiuse, secondo quanto filtrato alla stampa Bonomi ha detto che “la politica ci ha esposto a un pregiudizio fortemente anti-industriale”.
Voto telematico causa coronavirus
A causa dell’epidemia di coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - “IO RESTO A CASA”) la riunione del Consiglio generale di Confindustria si è svolta a distanza e i 183 aventi diritto hanno votato in via telematica attraverso una piattaforma informatica. Nella sede romana di via dell’Astronomia era fisicamente presente solo una decina di persone, tra cui il presidente uscente Boccia, la direttrice generale Marcella Panucci e i due candidati.
Bonomi: “Politica ci espone a pregiudizio anti-industriale”
Dalle indiscrezioni di stampa filtrate dalla riunione del Consiglio generale, dopo il voto Bonomi ha rivolto alcune critiche alla politica e ai sindacati relativamente alla gestione dell'attuale crisi sanitaria. “La politica ci ha esposto a un pregiudizio fortemente anti-industriale che sta tornando in maniera importante in questo Paese - ha detto il presidente designato -. Non pesavo di sentire più l’ingiuria che le imprese sono indifferenti alla vita dei propri collaboratori. Sentire certe affermazioni da parte del sindacato mi ha colpito profondamente. Credo che dobbiamo rispondere con assoluta fermezza”. Poi un’esortazione: “Dobbiamo metterci immediatamente nelle condizioni operative per affrontare con massima chiarezza ed energia la sfida tremenda che è davanti a noi: continuare a portare la posizione di Confindustria su tutti i tavoli necessari rispetto ad una classe politica che mi sembra molto smarrita in questo momento, che non ha idea della strada che deve percorrere il nostro Paese”.
A fine aprile indicati i vicepresidenti
Nell’attesa dell’assemblea dei delegati, che a fine maggio ufficializzerà il nome della 31esima guida dell’associazione degli industriali, il prossimo 30 aprile il Consiglio generale tornerà a riunirsi. I consiglieri saranno chiamati a esprimersi sulla squadra dei vicepresidenti, che verrà presentata da Bonomi.
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