Il presidente dell’Inps riferisce che, alle 17 di oggi, sono arrivate 1,5 milioni di domande per il bonus da 600 euro. "Sarà erogato a tutti i 5 milioni di aventi diritto", chiarisce, per poi aggiungere: "Si lavora a ipotesi per bonus più alto ad aprile"
“Abbiamo ricevuto 1,5 milioni di domande di bonus, un dato aggiornato alle 17 di oggi. È una mole enorme che è arrivata, con un tasso di 60mila o 70mila domande all’ora”. Lo ha riferito a Sky Tg24 il presidente dell'Inps Pasquale Tridico, dando conto del numero di domande che sono state inoltrate per l’ottenimento del bonus da 600 euro introdotto dal governo per far fronte all’emergenza economica causata dal coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE). Per quanto riguarda le polemiche per i disservizi del sito dell’Inps, Tridico chiarisce: “Ieri abbiamo avuto un flusso enorme di utenti tutti insieme sul sito e allo stesso tempo alle 11.15 abbiamo avuto un attacco informatico molto violento, per il quale abbiamo sporto denuncia alla Polizia di Stato. Abbiamo ricevuto questi attacchi dal 22 di marzo e si sono intensificati con la giornata di ieri. Abbiamo messo su un procedura nuova in dieci giorni, una procedura che non abbiamo potuto ottimizzare per dare in tempi brevi una risposta al Paese, questo Istituto sta facendo uno sforzo enorme”.
"Attacchi informatici nella misura di 30 gb al secondo"
“Gli attacchi informatici di ieri - ha spiegato Tridico - sono stati nella misura di 30 gigabyte al secondo, una dimensione molto grande per pacchetti di quattro milioni, come se allo stesso tempo milioni di utenti virtuali si affacciassero al sito. Non so in che misura, ma questo ha causato del malfunzionamenti. La decisione di chiudere il sito, invece, è stata una decisioni autonoma nostra per prudenza. Il sito non è andato in crash ma abbiamo deciso alle 12.30 di chiudere il sito per qualche ora perché era una via prudenziale” (I CONTAGI IN ITALIA - LA MAPPA GLOBALE DEL CONTAGIO).
"Bonus sarà erogato a tutti i 5 milioni di aventi diritto"
Per quanto riguarda l’avviso comparso per errore sul sito - e poi prontamente rimosso - sull’erogazione del bonus in ordine cronologico, Tridico ribatte: “Io non ho mai parlato dell’ordine cronologico, anzi ho sempre detto il contrario. Ho sempre detto che, sebbene ci fosse un tetto di spesa come è indicato nella norma, il Governo ha ribadito più volte che nel caso di dovessero esaurire i fondi li avrebbe rimpinguati, questo per noi è sufficiente per dire che continuiamo a pagare senza nessun ordine cronologico e senza nessuna deadline finale. Tutti i 5 milioni appartenenti alle cinque categorie - ha ribadito - hanno diritto al bonus di 600 euro e hanno diritto anche al rinnovo, perché il Governo varerà un provvedimento di rinnovo”.
"Ipotesi per bonus più alto ad aprile"
“Erogheremo entro il 15 aprile il bonus di 600 euro”, ha garantito il presidente dell’Inps. “Posso confermare che è un’ipotesi di lavoro su cui il Governo sta lavorando e si saprà nel nuovo decreto”, ha poi aggiunto rispondendo a una domanda sulla possibilità che il bonus per gli autonomi erogato ad aprile sarà più alto.