Tirrenia, stop ai collegamenti con Sardegna e Sicilia. Governo: garantito trasporto merci

Economia

Il blocco delle navi per Sicilia e Sardenga dovuto al sequestro conservativo dei conti. Rassicurazioni da parte del Ministero dei Trasporti e dal Ministero dello Sviluppo Economico

Stop ai collegamenti Tirrenia con Sardegna, Sicilia e le Tremiti. La decisione arriva dopo il sequestro conservativo, fatto dai commissari di Tirrenia, dei conti correnti di Cin, la società dell’armatore Onorato. Dopo le polemiche e le preoccupazioni è arrivata la rassicurazione da parte del governo di garantire il trasporto delle merci nelle Isole, soprattutto in una fase delicata come questa (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE).

La nota di Tirrenia

“I commissari di Tirrenia in Amministrazione Straordinaria, Gerardo Longobardi, Beniamino Caravita di Toritto e Stefano Ambrosini - è scritto in una nota di Tirrenia - malgrado CIN abbia più volte comunicato loro in forma scritta la propria disponibilità ad offrire, nei limiti del consentito, garanzie di pagamento di quanto reclamato da Tirrenia, in data odierna hanno eseguito, in questo momento così drammatico per il Paese, un sequestro conservativo sui conti correnti di CIN". "Teniamo a precisare - è scritto nella nota - che la società è liquida ma che di fatto il blocco dei conti correnti ne impedisce l'operatività". "In seguito a quanto sopra - conclude il comunicato - l'attività di CIN, compagnia che svolge in convenzione con lo Stato il servizio di continuità territoriale via mare per le isole, è stata paralizzata”. Per i commissari, però,  "l'esecuzione del sequestro, in ottemperanza al provvedimento del Tribunale di Roma del 4 marzo scorso, è per legge un atto dovuto".

Il governo: garantito il trasporto merci

Sulla questione sono intervenuti il ministero dei Trasporti e quello dello Sviluppo Economico. “Attraverso l'operatività di altri armatori - si legge in una nota del Mit - non ci saranno problemi di trasferimento delle merci, in particolare alimentari e farmaceutiche, e di collegamenti con la Sicilia, la Sardegna e le isole minori e che, in caso di particolari necessità o imprevisti, si attuerà un piano straordinario per tutti i collegamenti".

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