La società spiega che si è conclusa la transazione di Am Investco Italy Srl per l'acquisizione e che ha assunto il pieno controllo direzionale. “Creeremo valore per gruppo, stakeholder Ilva, economia italiana”, dice Mittal. Promessi investimenti ambientali per 1,15 mld
La transazione di Am Investco Italy Srl per l'acquisizione dell'Ilva si è conclusa. Ad annunciarlo è ArcelorMittal. Una nota della società spiega che, a seguito della chiusura della transazione, ArcelorMittal ha assunto il pieno controllo direzionale di Ilva, che formerà ora il nuovo polo industriale ArcelorMittal Italia. La nota ricorda che ArcelorMittal è il partner principale di Am Investco, con una quota nel consorzio pari al 94,4%, mentre Banca Intesa Sanpaolo ne detiene il 5,6%. Il contratto di affitto e obbligo di acquisto da parte di Am Investco decorre da oggi, 1 novembre 2018.
Ceo di ArcelorMittal: creeremo valore per gruppo e Italia
“Ilva è un asset di qualità che offre un'opportunità unica di espandere e rafforzare la nostra presenza in Europa, acquisendo il sito di produzione di acciaio più grande d'Europa”, ha detto Lakshmi Mittal, presidente e ceo di ArcelorMittal. E ha aggiunto: “Vantiamo una lunga storia di rilancio di asset poco efficienti. Sono fiducioso nel fatto che riusciremo a ripristinare le prestazioni operative, finanziarie e ambientali di Ilva e che, nel farlo, creeremo valore per la nostra società, gli stakeholder di Ilva e l'economia italiana”.
Aditya Mittal: 1,15 miliardi di investimenti ambientali
Aditya Mittal, presidente e Cfo del Gruppo e Ceo di ArcelorMittal Europe, ha invece ribadito che “il caposaldo dei nostri impegni di investimento è rappresentato dal programma di investimenti ambientali, che ammontano a 1,15 miliardi di euro”. “I lavori sono già iniziati e, nel tempo, sono sicuro che riusciremo a realizzare la nostra visione di trasformare Ilva non solo in uno dei produttori di acciaio leader in Europa ma anche in uno dei più responsabili”, ha assicurato. E ha concluso: “Data la storia di Ilva, sarà anche fondamentale ricostruire la fiducia con gli stakeholder locali, attraverso un dialogo aperto e trasparente, dimostrando loro la differenza positiva che apporteranno i nostri significativi impegni ambientali”.