Torna a crescere il numero dei disoccupati in Italia. È il primo calo congiunturale degli occupati dopo 8 mesi: sono 51mila in meno nel mese di maggio. In aumento anche la percentuale di persone senza lavoro tra i giovani
Il tasso di disoccupazione in Italia è risalito a maggio all'11,3%, in aumento di 0,2 punti percentuali dopo il calo di aprile. L’Istat ha comunicato i nuovi dati relativi al mondo del lavoro. Gli occupati sono in calo per la prima volta dopo 8 mesi. La riduzione rispetto ad aprile è stimata in 51mila unità mentre rispetto a maggio dello scorso anno il saldo è positivo di 141mila unità. Il tasso di occupazione si attesta al 57,7%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali.
Disoccupazione torna ai livelli di fine 2012
Dal primo calo congiunturale in 8 mesi risultano esclusi solo gli occupati ultracinquantenni e i dipendenti con contratti a termine, che sono in aumento. “Il tasso di disoccupazione torna ai livelli di fine 2012 dopo aver toccato il 13% a novembre 2014", spiega l'Istat. Dopo il calo registrato ad aprile, la stima delle persone in cerca di occupazione a maggio è cresciuta dell'1,5% (+44 mila). L'aumento interessa i soli uomini ed è distribuito tra tutte le classi di età ad eccezione degli ultracinquantenni.
Il confronto con un anno fa
Rispetto a maggio 2016, la crescita degli occupati, che coinvolge uomini e donne, riguarda i lavoratori dipendenti (+313 mila, di cui +199 mila a termine e +114 mila permanenti), mentre calano gli indipendenti (-172 mila). A crescere sono gli occupati ultracinquantenni (+407 mila) a fronte di un calo nelle altre classi di età. Nello stesso periodo diminuiscono i disoccupati (-1,8%, -55 mila) e gli inattivi (-0,9%, -129 mila).
Disoccupazione giovanile in aumento
L'Istat ha comunicato che nella fascia 15-24 anni il tasso di disoccupazione è aumentato al 37% con un +1,8% da aprile. Rispetto al mese precedente ci sono 25mila giovani in più in cerca di lavoro. Dopo l'aumento del mese scorso, la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni a maggio rimane invariata al 34,8%.
Poletti, in tre mesi -90mila disoccupati
Nonostante i numeri negativi di maggio, il ministro del Lavoro Giuliano Poletti li commenta in modo positivo: "Dopo il forte aumento registrato ad aprile, la diminuzione degli occupati registrata a maggio non muta le tendenze di medio-lungo periodo dell'occupazione". I dati "continuano ad evidenziare, sia su base trimestrale che su base annuale, la crescita degli occupati e la diminuzione dei disoccupati. In particolare, nel trimestre marzo-maggio gli occupati sono 65mila in più e i disoccupati 90mila in meno".