Schäuble: "Con Jobs Act Italia ha fatto riforma notevole"

Economia
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Dopo la bacchettata della Merkel contro l'Italia il ministro delle Finanze tedesco corregge il tiro. Anche il portavoce della Cancelliera Seibert riconosce i passi avanti fatti dal governo Renzi. Dijsselbloem: "Roma rispetti i tempi"

Dopo la bacchettata di Angela Merkel contro Italia e Francia sul tema delle riforme, dal governo tedesco arriva un mezzo passo indietro, con prima il ministro delle Finanze, Wolfgang Schäuble che elogia il Jobs Act e poi con il portavoce della Cancelliera Steffan Seibert che riconosce gli sforzi fatti dal governo Renzi. Angela Merkel, in un'intervista a Die Welt aveva giudicato ancora insufficienti le riforme attuate da Roma e Parigi.

Schäuble: "Jobs Act riforma notevole" - Da Bruxelles Wolfgang Schäuble ha riconosciuto invece come "l'Italia ha approvato una riforma del lavoro rilevante", che ha anche sottolineato come "la Commissione ha proposto di dare più tempo (per sforzi sui bilanci, ndr) ad alcuni, e il tempo deve essere usato".

Portavoce Merkel elogia riforme governo Renzi - Steffan Seibert, portavoce della Merkel, ha invece riconosciuto come il Jobs Act in Italia "è un primo passo importante" per il miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro italiano. Il governo tedesco, ha aggiunto, ha "rispetto" per le riforme portate avanti in Italia, per le quali occorre "coraggio" e rispetto alle quali sono grandi le "difficoltà interne". Seibert ha anche spiegato che "non tocca al governo tedesco dare consigli ai vicini o ai partner su come rispettare ciò che è stato stabilito a livello europeo".

Dijsselbloem: "Rispettare i tempi concordati"
- Ma un richiamo al rispetto dei tempi è arrivato dal presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, secondo cui il ivario fra lo sforzo strutturale richiesto all'Italia per rispettare le regole di bilancio del Patto di stabilita' e crescita e la correzione prevista da Bruxelles deve essere colmato secondo il calendario concordato.  "E' una questione di credibilità, abbiamo detto che a marzo servono misure nuove, speriamo che le discussioni siano costruttive, che le misure siano prese e le regole rispettate" ha detto Dijsselbloem sull'Italia, precisando che "la Commissione farà di tutto per rispettare la credibilità del Patto".


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