Merkel: "Più di cinque anni per superare la crisi"

Economia
Angela Merkel (Credits: Getty)
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La Cancelleria tedesca: "E' necessario essere rigorosi per convincere il mondo che è redditizio investire in Europa. Molti investitori non credono che manterremo le nostre promesse". Domenica 4 novembre i ministri delle Finanze si riuniscono per il G20

"Ci vorranno più di cinque anni per superare l'attuale crisi economica".
A dirlo, da Sternberg, in Germania, è la cancelliera Angela Merkel, che ha sottolineato che "c'è bisogno di rigore per convincere il mondo che vale la pena investire in Europa".
"Dobbiamo trattenere il fiato per almeno cinque anni", ha spiegato, perché questo è "il periodo che ci vorrà per uscire dalla crisi".
L'occasione dell'intervento è stata una riunione del suo partito a Sternberg, nell'est della Germania. E' necessario "essere rigorosi per convincere il mondo che è redditizio investire in Europa", ha aggiunto sottolineando che "molti investitori non credono che manterremo le nostre promesse in Europa".

Ministri Finanze riuniti per il G20
– Intanto, con la Grecia sull'orlo del fallimento e la Spagna che sta cercando di evitare aiuti, i ministri delle Finanze ed i banchieri centrali del Gruppo dei 20 si incontreranno domenica 4 novembre a Città del Messico per discutere di una migliore regolamentazione finanziaria e la crisi del debito europeo. Questo è l'ultimo incontro che il Messico ospiterà prima di consegnare alla Russia la presidenza di turno del gruppo, che riunisce le top 20 economie sviluppate ed emergenti del mondo, tra cui gli Stati Uniti, la Cina, il Giappone e l'Unione europea (Ue).
L'incontro a porte chiuse in un hotel centrale a Città del  Messico arriva all'inizio di una settimana cruciale in termini sia politici che economici, con le elezioni presidenziali negli Stati Uniti e il voto del Parlamento greco sul pacchetto da 13,5 miliardi di euro di risparmi, necessario ad Atene per avere accesso ad una nuova  tranche di aiuti internazionali.

Nessuno sconto alla Grecia - E proprio a proposito della Grecia, il ministro dell'Economia tedesco Philipp Roesler esclude la possibilità di un taglio dei debiti di Atene che coinvolga i creditori pubblici, giudicandola una prospettiva minacciosa per le Germania e la sua credibilità finanziaria. La Germania, ha detto il ministro in un'intervista a WirtschaftsWoche, non può rinunciare ai suoi obiettivi e deve rimanere "ancorata" alla stabilità. La Grecia, ha aggiunto, deve quindi adottare azioni credibili per implementare le riforme pattuite.

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