L'Istituto di studi ha confrontato il prezzo alla pompa e il peso della tassazione del carburante nei paesi dell'eurozona. Ogni volta che fanno rifornimento, gli italiani pagano il 58,1% in accise e imposte
Le tasse su benzina e gasolio che si pagano in Italia sono le più alte d'Europa. La Cgia di Mestre, tramite il suo Ufficio studi degli artigiani, ha analizzato e confrontato il prezzo alla pompa e il peso della tassazione della benzina e del gasolio per autotrazione dei paesi dell'eurozona. E dalla rilevazione è emerso che "quando gli italiani si recano a fare il pieno alla propria auto, pagano il prezzo più alto d'Europa. A farci registrare questo record è il peso delle accise e dell'imposta sul valore aggiunto".
Quasi il 60% di tasse - Dai dati emersi, riferiti alla fine di luglio 2012, si calcola che su ogni litro di benzina verde, il peso delle tasse raggiunto in Italia è di 1,033 euro, pari al 58,1% del prezzo pagato alla pompa. In termini assoluti, l'Italia supera tutti. Al secondo posto c'è l'Olanda, con 1,016 euro di imposte su ogni litro, e la Grecia, con 1,008 euro/litro.
Anche per quanto riguarda il gasolio per autotrazione è l'Italia a guidare la poco invidiabile graduatoria, con 0,905 euro/litro di tasse, pari al 53,8% del prezzo alla pompa. Segue l'Irlanda, con 0,791 euro/litro e sull'ultimo gradino del podio troviamo la Finlandia, dove su ogni litro di gasolio le tasse pesano per 0,749 euro.
Chi ci guadagna - "Abbiamo ancora un sistema distributivo troppo parcellizzato ed un numero di stazioni di servizio self service al di sotto della media europea, tuttavia é indubbio che registriamo il prezzo del carburante più caro d'Europa perché il peso delle tasse ha raggiunto in Italia un livello record non riscontrabile altrove", ha dichiarato il segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi. "Quando facciamo il pieno alla nostra autovettura a guadagnarci di più non sono le compagnie petrolifere o i gestori delle aree di servizio, bensì lo Stato".
Quasi il 60% di tasse - Dai dati emersi, riferiti alla fine di luglio 2012, si calcola che su ogni litro di benzina verde, il peso delle tasse raggiunto in Italia è di 1,033 euro, pari al 58,1% del prezzo pagato alla pompa. In termini assoluti, l'Italia supera tutti. Al secondo posto c'è l'Olanda, con 1,016 euro di imposte su ogni litro, e la Grecia, con 1,008 euro/litro.
Anche per quanto riguarda il gasolio per autotrazione è l'Italia a guidare la poco invidiabile graduatoria, con 0,905 euro/litro di tasse, pari al 53,8% del prezzo alla pompa. Segue l'Irlanda, con 0,791 euro/litro e sull'ultimo gradino del podio troviamo la Finlandia, dove su ogni litro di gasolio le tasse pesano per 0,749 euro.
Chi ci guadagna - "Abbiamo ancora un sistema distributivo troppo parcellizzato ed un numero di stazioni di servizio self service al di sotto della media europea, tuttavia é indubbio che registriamo il prezzo del carburante più caro d'Europa perché il peso delle tasse ha raggiunto in Italia un livello record non riscontrabile altrove", ha dichiarato il segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi. "Quando facciamo il pieno alla nostra autovettura a guadagnarci di più non sono le compagnie petrolifere o i gestori delle aree di servizio, bensì lo Stato".