Il direttore dell'Agenzia delle entrate al Corriere: "Abbiamo tutti gli strumenti per combattere l'evasione: l'informazione completa sui movimenti finanziari, il redditometro, la tracciabilità". E su Equitalia: "Per sé non incassa un euro"
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Equitalia, il recupero delle tasse tra rabbia e proteste
"Non basterà un giorno per ridurre a livelli europei un'evasione di 120 miliardi l'anno. Oggi però abbiamo tutti gli strumenti per operare: l'informazione completa sui movimenti finanziari, il redditometro, la tracciabilità del contante. E' finito il segreto bancario". Così, in un’intervista al Corriere della Sera il direttore dell'Agenzia delle entrate e presidente di Equitalia, Attilio Befera, che spiega: "Incroceremo i dati su conti correnti, fondi e patrimoni".
Al Corriere Befera spiega la fine del segreto bancario. "Adesso - afferma - il sistema informatico dell'Agenzia registra tutte le transazioni su conti correnti, fondi, gestioni patrimoniali, polizze assicurative". Una massa di dati, ma, sottolinea: “L'informatica fa miracoli. E così l'agenzia può usare questa enorme banca dati per selezionare persone e gruppi meritevoli di controlli". "Nessuno - aggiunge – è crocifisso in partenza, ma, se ci sono, "perché non voler spiegare le apparenti incongruenze?". Sulle proteste relative alla presunta violazione della privacy, Befera fa notare che "in molti Paesi occidentali il segreto bancario è attenuato, ma nessun altro Paese, a parte la Grecia, ha il nostro livello di evasione. Il tasso di liberalismo si confronta con l'osservanza della legge.
Intervistato anche dal Mattino, dopo il pacco bomba al direttore di Equitalia, Marco Cuccagna, Befera spiega che "si è creato un clima dovuto in parte alla crisi economica ma in parte anche all'errata convinzione che Equitalia possa agire da ammortizzatore sociale", mentre all'accusa di comportarsi da usurai, replica: "Equitalia non incassa un euro per sé. Tutto finisce allo Stato. E quei soldi vengono spesi o dall'Inps o per migliorare i servizi locali. Quanto alle sanzioni: se non ci fossero, nessuno pagherebbe le imposte". A chi gli ricorda poi che contro Equitalia anche la politica, soprattutto la Lega, ha preso posizione, Befera commenta: "Certi comizi in cui sono state dette tante cattiverie contro Equitalia e la riscossione delle imposte li hanno ascoltati tutti".
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