L’agenzia di valutazione ritiene che “c’è una crescente possibilità che il Paese, nonostante il forte impegno nel risanamento fiscale, abbia bisogno di nuovi aiuti finanziari”. Pochi giorni fa era toccata la stessa “sorte” al Portogallo
L'agenzia internazionale di rating Moody's ha tagliato il rating dell'Irlanda a 'junk', spazzatura, con prospettive negative, la stessa cosa che pochi giorni fa aveva fatto con il Portogallo. Lo riporta l'agenzia Bloomberg. Moody's ha tagliato il rating dell'Irlanda di un gradino, a 'Ba1' da 'Baa3'. "Le prospettive restano negative", si legge in una nota dell'agenzia di rating. Moody's ritiene che "c'è una crescente possibilità" che l'Irlanda abbia bisogno di nuovi aiuti finanziari prima di poter tornare sul mercato privato quando l'attuale programma di aiuti dell'Unione Europea e del Fondo Monetario Internazionale (Fmi) terminerà. La decisione di rivedere il rating dipende anche "dalla crescente possibilità di una partecipazione dei creditori del settore privato come precondizione per ulteriori aiuti" dall'Europa.
Moody's "è consapevole del forte impegno dell'Irlanda nel risanamento fiscale", ma ritiene che "restino rischi significativi nell'attuazione" del piano, "soprattutto considerando le continue debolezze dell'economia irlandese". "Le prospettive negative riflettono i significativi rischi nell'attuazione del piano di riduzione del deficit e il cambio dei toni in Europa sulle condizioni sotto le quali aiuti ai Paesi in difficoltà saranno resi disponibili". Nonostante la crescente possibilità di partecipazione del settore privato, Moody's ritiene che l'area euro continuerà a usare la propria considerevole potenza economica e finanziaria negli sforzi per riportare la stabilità finanziaria e dare supporto al governo dell'Irlanda".
Moody's "è consapevole del forte impegno dell'Irlanda nel risanamento fiscale", ma ritiene che "restino rischi significativi nell'attuazione" del piano, "soprattutto considerando le continue debolezze dell'economia irlandese". "Le prospettive negative riflettono i significativi rischi nell'attuazione del piano di riduzione del deficit e il cambio dei toni in Europa sulle condizioni sotto le quali aiuti ai Paesi in difficoltà saranno resi disponibili". Nonostante la crescente possibilità di partecipazione del settore privato, Moody's ritiene che l'area euro continuerà a usare la propria considerevole potenza economica e finanziaria negli sforzi per riportare la stabilità finanziaria e dare supporto al governo dell'Irlanda".