Il gruppo veneto acquista il 100% della rete vendite dell'ex concorrente. Si crea il più grande polo vendita in Italia. A Piazza Affari il titolo vola alle stelle
Il Gruppo Coin ha raggiunto un accordo - con il consorzio formato da Investitori Associati, Pirelli Re, Deutsche Bank e la famiglia Borletti - per l'acquisto del 100% del capitale sociale di Upim. Il gruppo veneto (ma controllato dal fondo francese Pai) somma così alla rete dei grandi magazzini Coin e OVS i 387 punti vendita del gruppo Upim, diventando il più grande retailer sul mercato italiano. L'operazione è soggetta all'autorizzazione da parte dell'Antitrust e all'approvazione e alla definizione dei contratti di finanziamento da parte delle banche finanziatrici di Gruppo Coin e di Upim, previsti entro gennaio. Ma Piazza Affari ha già benedetto l'accordo con un rialzo dei titoli Coin del 5,81%.
L'acquisizione verrà perfezionata tramite assegnazione agli azionisti di Upim di una partecipazione pari al 7,5% del capitale sociale di Coin. L'assegnazione avverrà tramite un aumento di capitale riservato e, in minor misura, attraverso l'utilizzo delle azioni proprie attualmente detenute in portafoglio da parte di Coin. La partecipazione che sarà detenuta a fronte del conferimento e dell'utilizzo di azioni proprie sarà soggetta ad un periodo di lock-up di 24 mesi. Al termine, l'azionista di maggioranza di Coin avrà diritto ad esercitare un'opzione d'acquisito per la durata di 90 giorni ad un corrispettivo pari a 70 milioni.
Gli accordi prevedono inoltre che prima del perfezionamento della transazione l'indebitamento finanziario netto di Upim sia ridotto, rispetto a quello al 30 settembre, per un ammontare di 52,5 milioni e che vengano raggiunti con altri creditori di Upim accordi volti a ridurre ulteriormente l'indebitamento della società. Inoltre, a sostegno dell'operazione, è previsto che Carpaccio Investimenti - socio di riferimento della società - conceda a Coin un finanziamento soci per un ammontare pari a 26,5 milioni e che alcuni manager, dipendenti di Gruppo Coin, sottoscrivano un aumento di capitale riservato di Coin per un ammontare massimo pari ad 8,5 milioni.
L'acquisizione verrà perfezionata tramite assegnazione agli azionisti di Upim di una partecipazione pari al 7,5% del capitale sociale di Coin. L'assegnazione avverrà tramite un aumento di capitale riservato e, in minor misura, attraverso l'utilizzo delle azioni proprie attualmente detenute in portafoglio da parte di Coin. La partecipazione che sarà detenuta a fronte del conferimento e dell'utilizzo di azioni proprie sarà soggetta ad un periodo di lock-up di 24 mesi. Al termine, l'azionista di maggioranza di Coin avrà diritto ad esercitare un'opzione d'acquisito per la durata di 90 giorni ad un corrispettivo pari a 70 milioni.
Gli accordi prevedono inoltre che prima del perfezionamento della transazione l'indebitamento finanziario netto di Upim sia ridotto, rispetto a quello al 30 settembre, per un ammontare di 52,5 milioni e che vengano raggiunti con altri creditori di Upim accordi volti a ridurre ulteriormente l'indebitamento della società. Inoltre, a sostegno dell'operazione, è previsto che Carpaccio Investimenti - socio di riferimento della società - conceda a Coin un finanziamento soci per un ammontare pari a 26,5 milioni e che alcuni manager, dipendenti di Gruppo Coin, sottoscrivano un aumento di capitale riservato di Coin per un ammontare massimo pari ad 8,5 milioni.