"Siamo nel libero mercato, ma in Italia c'è qualche sospetto di cartello tra le compagnie petrolifere". Lo ha detto il ministro per lo Sviluppo economico spiegando di aver chiesto all'Antitrust di fare un'indagine per la valutazione dei prezzi
Continua a salire il prezzo della benzina. Secondo l'unione petrolifera la colpa è da ricercare nel costo del greggio, in costante ascesa. Mentre i consumatori chiedono al governo di adottare norme sulla trasparenza nella comunicazione dei prezzi alla pompa, il ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha parlato dell'esistenza di un sospetto di cartello tra le compagnie petrolifere per concordare il costo dei carburanti, contro la libera concorrenza.