Fiat, ecco come cambia assetto produttivo stabilimenti

Economia
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Da Mirafiori a Termini Imerese, viaggio nelle fabbriche dove il piano di riassetto aziendale prevede tagli alla capacità produttiva ma dovrebbe garantire la continuità

Un piano di riassetto aziendale che prevede tagli alla capacità produttiva ma che garantisce la continuità agli stabilimenti italiani. Ecco come cambia l'assetto produttivo: A Mirafiori confermata la produzione della Mito, ma si rinuncia a Lancia Musa e Thesis. Resta tutto com'è alla Sevel di Val di Sangro (Ducato). A Cassino si assembleranno Bravo, Delta e Croma. A Melfi confermata la Punto. Tagli a Pomigliano dove si rinuncia alla Bravo e si continua a produrre Alfa 159, 147 e GT fino al 2010. Problematica la situazione di Termini Imerese, dove dopo il 2011 non si produrranno più auto.

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