Washington sta facendo pressioni sulle case di Torino e Detroit. Iniziati gli incontri tra Sergio Marchionne e i sindacati Usa. Rischio bancarotta senza una soluzione entro il 30 aprile
Il Tesoro americano sta facendo pressioni su Chrysler e su Fiat. Sono iniziati gli incontri tra i vertici delle due case automobilistiche - per Fiat presente Sergio Marchionne - e i rappresentanti del sindacato United Auto Worker. Se la casa automobilistica statunitense non raggiungerà un accordo entro il 30 aprile il governo potrebbe costringerla a far ricorso alla bancarotta assistita.