Secondo i dati del Rapporto industria pubblicato dal sindacato confederale nei prossimi due anni, nel settore manifatturiero e delle costruzioni, quasi un milione di posti di lavoro sono a rischio. Ma gli effetti della recessione si fanno già sentire
La crisi finanziaria pesa già sull'industria italiana e anche per il futuro le previsioni sono fosche. Secondo le analisi della Cisl, nei primi dieci mesi dell'anno sono stati quasi 180mila i lavoratori coinvolti in processi di crisi e ristrutturazioni aziendali, rispetto ai 20-25mila stimati a giugno. E nelle ultime settimane -sottolinea il rapporto- si sono moltiplicati i segnali di difficoltà: è quasi raddoppiato, a ottobre, il dato nel settore meccanico in Lombardia, si parla di nomi come Fiat, Alitalia, Guzzi, Lucchini.