Omicidio a Perugia, giovane ucciso con una coltellata in un parcheggio

Cronaca
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La vittima, Hekuran Cumani di 23 anni, è stato trovato morto questa notte in uno dei parcheggi vicino all'università con un taglio alla gola. L'omicidio è ritenuto estraneo al mondo universitario. Indagini in corso

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Era arrivato a Perugia con gli amici da Fabriano per passare la serata in un locale universitario pieno di giovani. Ma Hekuran Cumani, 23 anni, non è mai tornato a casa: ucciso con una coltellata al petto nel parcheggio davanti al Dipartimento di matematica e informatica dell'Università. Coinvolto in una lite innescata probabilmente all'interno della discoteca e poi degenerata in rissa e delitto fuori.

Hekuran Cumani il 23enne ucciso a Perugia con una coltellata nel parcheggio dell'università
Hekuran Cumani il 23enne ucciso a Perugia con una coltellata nel parcheggio dell'università - ©Ansa

Rissa tra due gruppi per "futili motivi"

Una rissa scoppiata per "futili motivi" tra due gruppi, uno di ragazzi arrivati dalle Marche, l'altro composto da giovani italiani di prima e seconda generazione di Perugia, che non si conoscevano e, stando a quanto emerso finora dalle indagini, che non hanno nulla a che fare con bande criminali. Le verifiche hanno anche accertato che nessuno dei due gruppi aveva il coltello, che è dunque stato portato da una persona, probabilmente chiamata dal gruppo di perugini e arrivata successivamente. Un quadro sul quale la Polizia - coordinata dalla Procura - sta ancora indagando per accertare le singole responsabilità e il movente. Che non è legato, questo è stato già chiarito, a questioni di droga o all'ambiente universitario.

Il parcheggio dell'Università di Perugia dove un giovane poco più che ventenne è stato ucciso con una coltellata nelle prime ore di sabato mattina. Omicidio, l'ipotesi di reato per la quale procede la Procura di Perugia. Perugia, 18 ottobre 2025. - ©Ansa

Il decesso intorno alle 4:30 di sabato mattina

Cumani è cittadino italiano anche se la sua famiglia ha origini in Albania. Fisico atletico, sul suo profilo Facebook appare abbracciato a un cane o con i tatuaggi in mostra. "Un bravo ragazzo", viene descritto a Fabriano dagli amici. "Amante della palestra, del fitness, teneva al suo corpo. Dal cuore d'oro, amava la famiglia e gli animali", è il racconto di chi lo conosceva. Il giovane è stato ucciso intorno alle 4,30 di sabato mattina nel parcheggio di via Luigi Vanvitelli dove la polizia è intervenuta in seguito alla segnalazione di una lite. Poco prima era arrivato anche il personale del 118 che non aveva potuto far altro che constatare la morta per una ferita da arma da taglio all'altezza del torace.

La dinamica dell'omicidio

In base alle tracce ancora visibili sull'asfalto, il colpo sarebbe stato sferrato nella parte del parcheggio che confina con l'edificio che ospita un bar, che è anche locale notturno, e la mensa universitaria. Da lì, il ragazzo si sarebbe spostato per alcuni metri, forse tentando di allontanarsi per poi accasciarsi al suolo, a poca distanza dall'ingresso dell'edificio dove si trova il Dipartimento di matematica. Alcune delle tracce di sangue rinvenute sul luogo potrebbero appartenere anche ad altre persone rimaste ferite durante la rissa.. Tutti particolari che dovranno essere chiariti dall'indagine coordinata dal sostituto di turno e dal procuratore Raffaele Cantone. Il parcheggio è sempre aperto e all'ingresso si nota una telecamera. Alcuni studenti che vivono nella zona hanno riferito alla TgR dell'Umbria di grida e trambusto sentiti nella notte. Come in ogni giorno prefestivo, sono ferme oggi le attività didattiche dell'Università. Chiuso il portone d'accesso al Dipartimento di matematica e il vicino locale dove si è tenuta una festa.

La sindaca di Fabriano: "Attoniti per la brutalità'

"Fabriano è attonita di fronte alla tragedia che ha coinvolto un nostro giovane concittadino. La brutale violenza che spezza una giovane vita rappresenta l'aberrazione dei principi su cui fondiamo la nostra convivenza civile". È il cordoglio della sindaca di Fabriano, Daniela Ghergo, in merito all'uccisione del 23enne fabrianese Hekuran Cumani. "Esprimo vicinanza e cordoglio alla sua famiglia, anche a nome dell'amministrazione comunale. - ha concluso la sindaca - In un momento così doloroso dove le parole lasciano spazio al silenzio, al rispetto e alla solidarietà di una intera comunità".

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