Il pioniere del Verdicchio dei Castelli di Jesi, è scomparso all’età di 89 anni, ricordato come imprenditore lungimirante che ha trasformato il vitigno marchigiano in icona mondiale
È scomparso all'età di 89 anni Ampelio Bucci, figura emblematica del vino italiano e pioniere del Verdicchio dei Castelli di Jesi. Nato a Montecarotto (AN) nel 1936, Bucci ha dedicato la sua vita alla valorizzazione del vitigno marchigiano, trasformandolo da vino semplice a eccellenza enologica riconosciuta a livello internazionale.
Una visione rivoluzionaria
Dopo una carriera nel mondo della moda e del design a Milano, Bucci tornò alle radici familiari per fondare Villa Bucci, un'azienda agricola che ha rivoluzionato la percezione del Verdicchio. Contrariamente alla tendenza di consumare vini bianchi giovani, Bucci credette nella longevità del Verdicchio, affinando i suoi vini in grandi botti di rovere di Slavonia e dimostrando che potevano evolvere magnificamente nel tempo. La sua dedizione ha portato Villa Bucci a ottenere prestigiosi riconoscimenti. Nel 2021, il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2019 di Villa Bucci si è classificato al secondo posto nella classifica mondiale "The Enthusiast 100: The Best Wines of 2021", affermandosi come il vino bianco italiano più buono del mondo.
Un'eredità che continua
Nel 2024, Bucci ha ceduto Villa Bucci alla famiglia Veronesi, proprietaria del gruppo Oniverse (ex Calzedonia e della catena Signorvino), con l'intento di garantire continuità e sviluppo all'azienda. "Vendo perché desidero che Villa Bucci continui a rappresentare un esempio eccellente del made in Italy nel settore vinicolo", dichiarò Bucci al momento della cessione. La notizia della sua scomparsa ha suscitato commozione nel mondo del vino. Confagricoltura Marche ha ricordato Bucci come un "imprenditore lungimirante che ha dato lustro non solo alla viticoltura marchigiana ma all’intero comparto agricolo nazionale". Ampelio Bucci lascia un'impronta indelebile nel panorama enologico italiano, avendo trasformato il Verdicchio in un simbolo di qualità e longevità. La sua eredità continuerà a vivere nei vini di Villa Bucci e nell'ispirazione che ha saputo trasmettere a generazioni di viticoltori.