
La 18enne pakistana fu uccisa a Novellara, nel Reggiano, tra il 30 aprile e l'1 maggio 2021. Il padre e la madre sono stati ritenuti colpevoli anche di soppressione di cadavere e sono state riconosciute loro le aggravanti della premeditazione e dei motivi abietti e futili. Ergastolo anche per i cugini Noman Hulaq e Ikram Ijaz (assolti in primo grado) e 22 anni allo zio Danish Hasnain (14 anni in primo grado)
Quattro ergastoli e una condanna a 22 anni: Saman Abbas è stata uccisa da tutta la famiglia. Così ha deciso la Corte di assise di Appello di Bologna nel processo sull'omicidio della 18enne pachistana, assassinata nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio 2021 a Novellara di Reggio Emilia. La Corte ha confermato l'ergastolo per i genitori, ha inflitto l'ergastolo ai due cugini assolti in primo grado e ha rideterminato la pena per lo zio da 14 a 22 anni. Riconosciute anche le aggravanti di premeditazione e futili motivi.