Catania, rubano in una comunità per disabili e poi si scusano

Cronaca
Raffaella Daino

Raffaella Daino

Singolare comportamento di alcuni ladri che hanno rubato in una comunità per ragazzi affetti da sindrome di Down e poi sono tornati nella struttura per lasciare un biglietto di scuse, con una piccola parte della refurtiva. E' stata avviata una gara di solidarietà per raccogliere fondi e ricomprare gli elettrodomestici rubati

ascolta articolo

Hanno fatto due volte irruzione nella villetta che ospita un centro per ragazzi disabili, la prima per rubare e la seconda volta per scusarsi. Hanno lasciato un biglietto dentro una scatola contenente una parte degli oggetti che due giorni prima avevano portato via da Casa21. “Siamo ladri ma non sapevamo che fosse un’associazione di ragazzi down, ci scusiamo e auguriamo buona Pasqua, firmato Arsenio Lupin ”. E con stupore i gestori della comunità hanno cosi ritrovato 13 delle 80 colombe pasquali artigianali, realizzate dagli stessi ragazzi nell’ambito del progetto “Work to Walk”, ideato per finanziare l’installazione di un sistema di allarme. Nessuna traccia però degli elettrodomestici spariti: un bollitore, un televisore, una friggitrice ad aria, un aspirapolvere e una macchina del caffè. 

 

Biglietto di scuse dei ladri che hanno rubato nella comunità Casa21

"Il biglietto è un piccolo gesto che ci fa sperare che gli autori di questo reato abbiano avuto almeno un ripensamento, anche se gli elettrodomestici non sono stati restituiti " dice Gianluca Marletta, uno dei responsabili di Casa21, base operativa dell'Associazione Vita 21, attiva  da un decennio nell’assistenza alle persone con sindrome di Down e alle loro famiglie. 

 

La storia pubblicata sui social aveva suscitato grande indignazione, il post era stato condiviso centinaia di volte arrivando, evidentemente, anche agli autori del furto, pentiti ma non troppo visto che hanno restituito alcune colombe ma non gli oggetti di valore, ricomprati grazie ad una catena di solidarietà che si è messa subito in moto. Le donazioni sono arrivate da tutta Italia.

Cronaca: i più letti