
Le pene inflitte dai giudici variano dai 4 anni e 9 mesi ai 5 mesi di reclusione per singoli episodi. La procura aveva chiesto condanne per un totale di 88 anni di carcere
È terminato con 18 condanne per reati minori e 10 assoluzioni a Torino il maxi processo ai militanti del centro sociale Askatasuna. I giudici hanno assolto gli imputati dall'accusa di associazione per delinquere "perché il fatto non sussiste".
Procura aveva chiesto condanne per un totale di 88 anni di carcere
I numerosi compagni e simpatizzanti dei 26 imputati presenti in aula hanno accolto l'assoluzione dall'accusa di associazione per delinquere con un applauso, interrompendo la lettura del dispositivo. Le pene inflitte dai giudici variano dai 4 anni e 9 mesi ai 5 mesi di reclusione per singoli episodi. La procura aveva chiesto condanne per un totale di 88 anni di carcere.
Gli slogan fuori dal Tribunale
All'uscita dal Palazzo di Giustizia di Torino sono stati accolti dai loro compagni con lunghi applausi e slogan gli attivisti dell'Askatasuna assolti dall'accusa di associazione a delinquere, che erano imputati per una quindicina di azioni contro i cantieri del Tav in Valsusa e durante manifestazioni a Torino avvenute fra il 2019 e il 2021. Il presidio, a cui hanno partecipato circa duecento persone, era iniziato questa mattina. La notizia che il reato di associazione sia caduto è stata data in diretta ai manifestanti da uno speaker che era in contatto con alcuni attivisti del centro sociale presenti in aula alla lettura della sentenza. Una notizia accolta con applausi e slogan anche contro le forze dell'ordine, insieme all'accensione di fumogeni.
