
Aveva 64 anni ed era il fondatore e titolare insieme al fratello di una ditta di trasporti con sede a Guglionesi, paese dove l'uomo - originario dell'Abruzzo - viveva con la sua famiglia. L' azienda organizza visite turistiche, è operativa in Molise e Lombardia ed è specializzata nell’organizzazione di gite scolastiche
Si chiamava Nicola Di Carlo l'autista del pullman che ha perso la vita ieri pomeriggio, dopo che il mezzo di cui era alla guida è precipitato nelle acque del fiume Po a Torino. Era un imprenditore di 64 anni originario dell'Abruzzo ma da tempo residente a Guglionesi, in provincia di Campobasso. Fondatore e titolare insieme del fratello della Di Carlo Tours, ditta di trasporti con sede a Guglionesi, paese dove l'uomo viveva con la sua famiglia. La vittima aveva costruito con impegno e dedizione l'impresa, attiva in Molise e Lombardia e specializzata nell'organizzazione di viaggi turistici e scolastici, gestendola insieme ai suoi figli.
Di Carlo era l'unica persona a bordo del bus precipitato
L'incidente è avvenuto mentre stava facendo manovra in piazza Vittorio, nei pressi del ponte Vittorio Emanuele. Di Carlo era l'unica persona a bordo del bus, che si è parzialmente inabissato, tra la paura e l'incredulità di chi passeggiava lungo il fiume. Il bilancio sarebbe potuto essere molto più pesante, visto che la zona è sempre piena di passanti e turisti, ma soprattutto se l'uomo avesse fatto in tempo a caricare la scolaresca in gita a Torino che lo attendeva non distante, in piazza Castello. "L'autista del bus li stava andando a prendere, sono bimbi delle elementari" ha detto il comandante della polizia locale di Torino, Roberto Mangiardi, che sta coordinando le indagini.

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Estratto ancora vivo dal mezzo
I primi a prestare soccorso a Di Carlo sono stati alcuni canoisti dei circoli sportivi presenti sulle rive del Po. A tirare il conducente fuori dal mezzo sono stati proprio loro, sfondando con un martello il vetro del bus. "Erano in due a martellare - racconta una studentessa - sono stati velocissimi". L'autista, 64 anni, è stato estratto vivo, anche se incosciente. I sanitari hanno quindi provato a rianimarlo, ma sono stati costretti a desistere e a constatarne il decesso.

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Il figlio: "Rispettate il nostro dolore"
"In questo momento chiedo di rispettare il nostro dolore", ha detto Carmine Di Carlo, figlio della vittima. Molto conosciuto in paese, era considerato "l'amico di tutti". "Era un grande lavoratore, molto stimato. Una persona perbene - dicono amici e conoscenti a Guglionesi -. In ambito turistico operava da un decennio. Nicola è stato il fondatore dell'azienda che ha un'ottima reputazione. E' molto seria e, per questo, lavorano in tutta Italia". Secondo testimonianze raccolte nel borgo molisano, uno dei figli era proprio impegnato in un tour quando sembra abbia appreso della tragedia accaduta al padre. "Il pullman ha il pilota automatico - dicono ancora in paese - per cui potrebbe anche esserci stato un guasto. Aspettiamo di capire cosa sia accaduto, ma il dolore è grande per questa tragedia". Una guida turistica di Termoli che ha lavorato per un periodo con l'azienda Di Carlo Tours parla di "persone professionali". "Conoscono bene il settore - ha aggiunto - e sanno come operare".
