La primavera inizierà ufficialmente il 20 marzo ma, già da domenica 9, potremmo assaporare quello che ci aspetta nei prossimi mesi. Una stagione che si preannuncia dinamica a causa dei grandi movimenti che andranno a disegnarsi a livello emisferico nelle prossime settimane. Attenzione su Liguria e Piemonte
Tra la giornata di domenica 9 e quella di lunedì 10 marzo potrebbero verificarsi importanti celle temporalesche. Infatti, l’ingresso dalla Francia meridionale di fredde e instabili correnti in discesa dal Nord Europa, potrebbe provocare la formazione di un pericoloso ciclone con conseguenze dirette per il nostro Paese. Ci attendono quindi possibili nubifragi in alcune zone della Penisola, come Liguria e parte del Piemonte, con cumulate di pioggia localmente fino a 200 mm in pochissimo tempo, 200 litri per metro quadrato.
Primavera dinamica
Un potenziale rischio, dunque, dal punto di vista idro-geologico, con possibilità di alluvioni e frane, avverte ilMeteo.it. Fenomeni temporaleschi di questo tipo potrebbero insistere anche per parecchie. Sulle Alpi occidentali, invece, sono attese nevicate abbondanti a 1000/1200 metri di quota. Entro la fine dell'evento, si registreranno accumuli di circa 1 metro sopra i 2000 metri. Sta per incombere sull’Italia la prima vera fase del maltempo di marzo, e della Primavera in generale, che si preannuncia molto dinamica a causa dei grandi movimenti che andranno a disegnarsi a livello emisferico nelle prossime settimane.
