
Attualmente gli investigatori sono al lavoro sui tabulati telefonici per risalire ai contatti e ricostruire la dinamica dei fatti. La polizia avrebbe poi rinvenuto, all'interno dell'abitazione della vittima, 2.000 euro in contanti. La 25enne è stata trovata senza vita all’alba di giovedì 13 febbraio nell'appartamento che divideva con il compagno a Roma
È stato identificato dalla polizia il pusher che avrebbe venduto la droga a Camilla Sanvoisin, la ragazza di 25 anni morta a Roma a causa di una probabile overdose. Attualmente, gli investigatori sono al lavoro sui tabulati telefonici per risalire ai contatti e ricostruire la dinamica dei fatti. La polizia avrebbe poi rinvenuto, all'interno dell'abitazione della vittima, 2.000 euro in contanti. La 25enne è stata trovata senza vita all’alba di giovedì 13 febbraio nell'appartamento che divideva con il compagno, in un relais alla Giustiniana nel quadrante nord di Roma.
La morte di Camilla Sanvoisin
Stando ai risultati dell'autopsia sul corpo della vittima, effettuata all'Istituto di medicina legale dell'università Cattolica, sul corpo della ragazza non c'era alcun segno di violenza o trauma. La morte sarebbe avvenuta per arresto cardiocircolatorio. Secondo le ipotesi degli inquirenti, Sanvoisin sarebbe deceduta per overdose o per un malore legato all'assunzione di sostanze stupefacenti.
