Milano, muore a 13 anni in auto amici: un video social e poi l'incidente

Cronaca

Oggi i funerali. Il tragico incidente è avvenuto ad Abbadia Lariana all'alba del 10 gennaio, all'interno di una galleria. La giovane si trovava sul sedile posteriore di una BMW che sfrecciava a 150 km/h, condotta da un amico 22enne sotto l'effetto dell'alcol

ascolta articolo

Jennifer Alcani aveva solo 13 anni. La sera di giovedì 9 gennaio era uscita di casa di nascosto, senza che i genitori ne fossero a conoscenza, per passare del tempo con due amici più grandi al McDonald's. Alle 5 del mattino di venerdì, la madre, ignara di tutto e convinta che sua figlia dormisse nella sua stanza, ha ricevuto la visita che ogni genitore teme: i carabinieri alla porta, con una notizia terribile. Jennifer era in ospedale, vittima di un incidente avvenuto ad Abbadia Lariana. Dopo sei giorni di agonia, il 16 gennaio, la giovane si è spenta all'ospedale Manzoni di Lecco, senza mai riprendere conoscenza. Era ricoverata nel reparto di Neurorianimazione, in condizioni disperate fin dall'inizio. I funerali si terranno oggi alle 15:30 nella basilica di San Nicolò a Lecco. 

Il video sui social e dopo pochi minuti lo schianto mortale

 

Jennifer frequentava la prima media alla scuola Stoppani di Lecco, viveva con la madre a Pescarenico. La mattina del 10 gennaio viaggiava sul sedile posteriore di una BMW Serie 1, guidata da un amico di 22 anni. L’auto apparteneva a un ragazzo di 19 anni di Malgrate, che ha ripreso gli ultimi istanti della folle corsa con il cellulare. Il giovane non guidava perché non aveva ancora ottenuto la patente, dopo essere stato bocciato più volte. Poco prima delle 5, all’ingresso della galleria che porta alla Statale 36, l’auto, lanciata a oltre 150 km/h, è uscita da una semicurva e il conducente ha perso il controllo. La vettura si è schiantata contro un parapetto in cemento. I due ragazzi che erano davanti se la sono cavata con ferite lievi. Jenny, invece, non si è mai più svegliata. Nonostante avesse la cintura allacciata, il violento impatto le ha provocato un trauma cranico fatale e un coma irreversibile. Il 22enne alla guida, inizialmente indagato per lesioni stradali gravi, ora deve rispondere di omicidio stradale. Dopo l’incidente, avrebbe anche tentato di allontanarsi dal pronto soccorso per sottrarsi all’alcoltest, nonostante fosse praticamente illeso.

 

Cronaca: i più letti