Uomo ucciso a Bovisio Masciago, il ritratto della compagna Stella Boggio

Cronaca

"Mi ha aggredita e mi sono difesa", ha spiegato agli inquirenti la 33enne che la scorsa notte ha accoltellato a morte Marco Magagna, 38 anni, nell'abitazione della coppia. Boggio, madre di un figlio di otto anni, lavora come interior designer

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"Mi ha aggredita e mi sono difesa": sono queste le parole di Stella Boggio, la 33enne che la scorsa notte ha accoltellato a morte il compagno Marco Magagna, 38 anni operaio, nell'abitazione della coppia a Bovisio Masciago (Monza). La donna ha spiegato il suo gesto agli inquirenti, dopo aver chiamato il 112 ed essere stata arrestata dai carabinieri. I militari sono intervenuti dopo la sua telefonata in cui diceva di aver ferito il suo convivente. I militari della stazione di Varedo, impegnati negli accertamenti, hanno constatato la morte del 38enne quando sono arrivati sul posto con i soccorritori del 118.

Un rapporto burrascoso

Boggio, a quanto emerso, ha spiegato di essere stata picchiata dal suo fidanzato e di aver agito per difendersi, impugnando un coltello da cucina e colpendolo al petto. La donna lavora come interior designer ed è madre di un figlio di otto anni che appare in molte fotografie postate dalla 33enne suoi profili social Facebook e Instagram. Le indagini, coordinate dalla Procura di Monza, dovranno ricostruire la dinamica dei fatti anche attraverso la testimonianza dei vicini di casa - che hanno riferito di liti burrascose. Secondo quanto sta emergendo, sembra infatti che tra i due il rapporto fosse diventato molto travagliato negli ultimi tempi, anche se, allo stato attuale, non risulterebbero denunce.  

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