Della donna, 31enne di Montefiorino, sull’Appennino modenese, non si hanno notizie dallo scorso 18 settembre. Domenico Lanza, ripondendo alle domande di un programma tv, ha detto di essere stato fra le ultime persone ad aver visto Daniela Ruggi prima della scomparsa. L'uomo è stato arrestato per possesso illegale di armi
È giallo per la scomparsa di Daniela Ruggi, la 31enne di Montefiorino, sull’Appennino modenese, della quale non si hanno notizie da più di due mesi. Ieri, 5 dicembre, un uomo che poche ore prima aveva risposto alle domande del programma televisivo Pomeriggio Cinque confermando di conoscere la donna, è stato arrestato per ipotesi di reato legate al possesso di armi. La donna, vive a Vitriola, frazione di Montefiorino, in una situazione di disagio, è scomparsa il 18 settembre quando è stata riportata a casa in ambulanza dall'ospedale di Sassuolo dove era andata per recarsi al pronto soccorso.
L’uomo indagato
Domenico Lanza è noto in paese anche come “lo sceriffo”per la sua abitudine di indossare spesso un cappello texano. L’uomo, 66enne di Polinago, è molto conosciuto anche nel Reggiano, in particolare a Cavriago dove ha trascorso un ventennio insieme alla famiglia. Rispondendo alle domande del programma televisivo ha confermato di conoscere Daniela Ruggi e di essere stato fra le ultime persone ad averla vista a metà settembre, quando poi della donna si sono perse le tracce. L'uomo ha anche mostrato alcuni indumenti della donna custoditi nel bagagliaio della propria auto: un paio di calze e degli slip. Al termine del programma, Lanza è stato convocato in caserma e arrestato.