In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Disabilità, i progetti sociali della Fondazione Allianz Umana Mente

Cronaca
Photo credits: Luca Matarazzo

La Fondazione Allianz Umana Mente ha presentato i suoi nuovi progetti sociali e le linee guida 2024-2025. Numerose iniziative, che spaziano dall'arte, alla cultura, dallo sport inclusivo agli aiuti mirati, dal tempo libero per tutti al volontariato, fino all'inserimento lavorativo. L'obiettivo è “rispondere alle necessità delle persone più fragili”, dice Maurizio Devescovi, presidente della Fondazione e direttore generale di Allianz S.p.A

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

Si intitola “Fondazione Allianz UMANA MENTE: la filantropia senza limiti” l'evento organizzato dalla Fondazione Allianz per introdurre i nuovi progetti sociali e le linee guida 2024-2025. Negli spazi dell'Auditorium della Torre Allianz, la fondazione ha presentato i suoi obiettivi sociali che puntano a offrire sostegno alle persone che vivono in situazioni di fragilità e bisogno. Numerose iniziative, che spaziano dall'arte alla cultura e alla sensibilizzazione, dallo sport inclusivo agli aiuti mirati, dal tempo libero per tutti al volontariato, fino all'inserimento lavorativo. “Puntiamo a rispondere alle necessità delle persone più fragili, in particolare giovani in condizioni di disagio e persone con disabilità e a favorirne l’inclusione sociale”, spiega Maurizio Devescovi, presidente della Fondazione Allianz Umana Mente e direttore generale di Allianz S.p.A.. “Vogliamo offrire una prospettiva di vita positiva a chi è più in difficoltà e valorizzare le abilità di ognuno, per garantire loro un futuro migliore”.  

Photo credits: Luca Matarazzo

Arte, Cultura, sensibilizzazione

La Fondazione offre supporto alle iniziative che utilizzano l’arte come mezzo di espressione, capace di testimoniare il valore della diversità con lo scopo di educare, istruire, sensibilizzare e creare relazioni empatiche. Durante l'evento, che ha visto protagonisti l'attore Giacomo Poretti, Sofia Orsenigo e Fabrizio Fiaschini, è stato presentato il nuovo progetto Casa Teatro UMANA MENTE, ideato e realizzato dalla Fondazione con il Teatro degli Incamminati e Officine Creative dell’Università di Pavia, una scuola laboratorio che offre a giovani con e senza disabilità un percorso professionalizzante biennale, intensivo e qualificato, ed è finalizzato alla creazione di nuovi profili di attrici e attori attraverso un'esperienza formativa volta all'inclusione lavorativa e alla partecipazione sociale. La Fondazione ha voluto poi ricordare anche il suo sostegno al Festival Internazionale del Cinema Nuovo, il concorso internazionale di cortometraggi interpretati da persone con disabilità, giunto quest’anno alla XIII edizione.

Sport inclusivo

Tra i focus dell'evento anche lo sport inclusivo, presentato attraverso i protagonisti della FAUM Cup e della SuperEroica, il progetto di ciclismo sociale avviato nel 2022 per permettere anche alle persone con disabilità intellettivo-relazionali di partecipare a L’Eroica, la nota competizione ciclistica di Gaiole in Chianti. Protagonisti dell'intervento l’atleta Andrea Romano, Silvia Epis, direttrice tecnica Nazionale Giovanile FCI (Federazione Ciclistica Italiana) e referente tecnico nazionale della Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali, e il campione di paraciclismo Fabio Triboli. Quest'anno, per la prima volta, grazie all'impegno della Fondazione Allianz Umana Mente, hanno preso vita due importanti eventi a livello nazionale: i Campionati Italiani “FISDIR-FCI FAUMCUP”, la cui prima edizione si è svolta a Bari sulle specialità del ciclismo su strada e la seconda ad Iseo (Brescia) sulle specialità del fuoristrada. Un'occasione per “consentire anche agli atleti con disabilità intellettivo-relazionali di svolgere attività ciclistica in modo agonistico”, ha sottolineato Nicola Corti, segretario generale della Fondazione.

L’impegno nello sport inclusivo è espresso dalla Fondazione anche attraverso il supporto alle iniziative Snow4All e “Squadra G”, in collaborazione con la Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici, con l’obiettivo di individuare e formare nuovi atleti per la partecipazione agli sport invernali paralimpici: i ragazzi sono coinvolti in diversi stage in cui vengono valutate le loro capacità, per poi essere indirizzati al mondo agonistico. L’ulteriore ambizioso progetto Obiettivo SCI punta a selezionare e preparare atleti desiderosi di partecipare ai Giochi Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026.

Vedi anche

Tecnologie per la disabilità, Google apre un centro a Milano

Photo credits: Luca Matarazzo

Aiuti mirati, tempo libero per tutti e volontariato

Terzo ambito d’intervento è quello relativo ad aiuti mirati, tempo libero per tutti e volontariato. A illustrare il focus sono stati Elisa Ricci, mamma di una delle famiglie beneficiarie, Dario Beretta, uno dei volontari, e Aurelia Rivarola, neuropsichiatra infantile. Ognuno ha raccontato la propria esperienza con Hol4All – Holiday for All (Vacanze per tutti), un progetto di vacanze inclusive dove - grazie a una metodologia che unisce il gioco alle attività culturali e sportive, alla numerosa presenza di volontari e dello staff medico e tecnico - tutti possono godere di divertimento e spensieratezza. Il progetto Hol4All ha coinvolto circa 900 persone tra famiglie, volontari e staff, dando la possibilità a 176 famiglie e a 184 persone con disabilità o malattie rare di godere di vacanze al mare, in montagna e in barca a vela.

Inserimento nel mondo del lavoro

L'inserimento lavorativo rappresenta uno dei punti salienti dei progetti della Fondazione. Nel corso dell'evento all'Auditorium della Torre Allianz, sono intervenuti i protagonisti di Impariamo dall’Eccellenza, un progetto pensato per offrire a ragazzi e ragazze provenienti da diversi contesti sociali la possibilità di svolgere un tirocinio in una struttura nel mondo della ristorazione e dell’hotellerie. Andrea Ansaldi, Ceo del Gallia Palace Hotel di Punta Ala (una delle strutture parte al progetto), Massimo Casati, professore dell’Istituto Carlo Porta di Milano e Jay Cee Malabanan, uno dei tirocinanti dell’ultima edizione di Impariamo dall’Eccellenza, hanno raccontato l’essenza del progetto, che ad oggi ha permesso di offrire un futuro lavorativo a circa 500 ragazzi e ragazze. Non manca poi il progetto L’Orto Felice, un'iniziativa di agricoltura sociale rivolta a giovani con disabilità. Ad arricchire il progetto anche la produzione dell’Olio Felice: i ragazzi avranno infatti la possibilità di prendere parte alla raccolta delle olive, a partire dalla molinatura fino all’imbottigliamento. A supportarli nelle attività saranno gli anziani del territorio.

La progettualità della Fondazione si collega anche alla nuova campagna globale di Allianz “Power of Unity”, che punta ad affrontare la crescente polarizzazione sociale nel mondo e a rafforzare il senso di appartenenza e di unità, promuovendo il dialogo, l’inclusione e il rispetto, per favorire l'ottimismo e costruire la fiducia collettiva nel futuro.

Leggi anche

Poti Pictures, come diventare star di Hollywood con disabilità