Caso Sangiuliano-Boccia, carabinieri al ministero della Cultura: acquisiti documenti

Cronaca

Gli inquirenti ricevuti dal neo-ministro Alessandro Giuli, che ha assicurato ''massima collaborazione'' per la consegna degli atti richiesti

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I carabinieri del nucleo Investigativo di Roma si sono recati al ministero della Cultura per acquisire documentazione relativa alla vicenda che coinvolge l'ex ministro Gennaro Sangiuliano e l'imprenditrice Maria Rosaria Boccia. Gli inquirenti, secondo quanto apprende ll'Ansa da diverse fonti, sono stati ricevuti dal ministro Alessandro Giuli che ha assicurato ''massima collaborazione'' per la consegna degli atti richiesti. Secondo quanto riporta l'Adnkronos, due emissari della procura di Roma sono arrivati poco dopo le 11.30 al ministero. In via del Collegio Romano sono stati ricevuti direttamente da Giuli, al quale hanno fatto richiesta di una cospicua documentazione sul caso.

La sostituzione dell'ex capo di gabinetto di Sangiuliano

Solo due giorni fa gli ultimi sviluppi del caso, con la sostituzione dell’ex capo di gabinetto di Sangiuliano, Francesco Gilioli, da parte di Giuli. "Incompatibile con l’incarico", recita la motivazione, che potrebbe essere legata proprio all'affaire Boccia. Era stato proprio Gilioli a sollevare il caso della incompatibilità di Boccia per l’incarico al ministero, dato il conflitto di interessi che sarebbe nato con la sua attività imprenditoriale di promozione di eventi.

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