Vuole costringere figlia ad abortire, madre indagata a Milano

Cronaca

La donna è indagata dalla Procura di Milano per violenza privata e tentata  interruzione di gravidanza non consensuale. La ragazza ha 17 anni

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Una donna di 41 anni è stata indagata dalla Procura di Milano per violenza privata e tentata interruzione di gravidanza non consensuale per aver costretto la figlia di 17 anni a firmare il consenso ad abortire. L'indagine è nata dopo che la ragazza è arrivata con la madre in un ospedale dell'hinterland milanese e nella struttura sanitaria è nata una lite. 

Chiesto un curatore speciale per la ragazza

Quando i medici hanno visitata da sola la ragazza e le hanno chiesto se fosse convinta di abortire, la 17enne ha risposto: "No, l'ho fatto perché mia madre mi ha guardato male". Nella struttura sanitaria sono poi arrivate la nonna della 17enne e il fidanzato. Successivamente la minore è andata in caserma dai Carabinieri dove ha reso dichiarazioni spontanee senza formalizzare denuncia: "Non mi sento sicura di tornare a casa, temo che mia mamma possa minacciarmi e farmi del male", ha spiegato. Della vicenda sono state informate sia la procura ordinaria che quella per i minori. Quest'ultima ha disposto il collocamento della 17enne a casa dei nonni mentre l'altra ha inoltrato d'urgenza all'ufficio gip la richiesta di nominare un curatore speciale per la ragazzina dal momento che esisterebbe un "conflitto di interessi" tra lei e la madre, che la rappresenta.

epa11616722 Democratic presidential candidate US Vice President Kamala Harris speaks during a campaign event at Veterans Memorial Coliseum at Alliant Energy Center in Madison, Wisconsin, USA, 20 September 2024 (issued 21 September 2024).  EPA/KAMIL KRZACZYNSKI

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