Si sono svolte nella cattedrale di San Severo le esequie della 47enne deceduta in un incidente nel quale è rimasto ferito anche il marito, indagato per omicidio volontario. L'uomo era presente al funerale. Proseguono le indagini: dall’autopsia segni di una ferita alla testa
Si sono svolti oggi nella cattedrale di San Severo, nel Foggiano, i funerali di Lucia Salcone, la 47enne morta il 27 settembre scorso in un incidente sulla strada provinciale 13, per Castelnuovo della Daunia. Nell'incidente è rimasto ferito il marito della donna, Ciro Caliendo, un imprenditore agricolo che è stato indagato con l'accusa di omicidio volontario: gli inquirenti hanno il sospetto che l'incidente sia stato una messinscena dell'uomo. Nella chiesa, gremita da parenti e amici, era presente anche il marito della vittima.
Il ricordo delle amiche
Molte amiche di Lucia Salcone hanno portato dei palloncini bianchi. Una di loro, Gabriella, racconta: "Ho un bellissimo ricordo di Lucia. Avevamo instaurato un rapporto meraviglioso frequentando la scuola serale di ragioneria". Era "una ragazza solare, splendente, molto riservata. Ci teneva molto allo studio e voleva diplomarsi. Me la ricordo come una ragazza altruista, generosa e sempre con il sorriso sulle labbra".
L'autopsia ha rilevato una ferita alla testa
Durante l'autopsia sul corpo della donna, che si è svolta ieri, sarebbe emerso che la vittima aveva una ferita alla testa. I medici però non sono riusciti a chiarire se sia stata provocata dall'incidente o in un momento precedente al sinistro. Per questo sono stati disposti ulteriori esami.
Sopralluogo nella villetta della coppia
Intanto gli investigatori, che stanno indagando sulla vicenda, sono stati anche nella villetta dove viveva la coppia controllando della documentazione inerente le proprietà dei due coniugi. Ieri sera, Ciro Caliendo si è dimesso da presidente de "L'Antica Cantina" di San Severo di cui aveva preso la guida della cooperativa nel 2018.