Siena, donna morta in casa per colpo arma da fuoco: gli aggiornamenti

Cronaca

Yuleisy Manyom, 31 anni, è morta a Siena per un colpo alla testa. Arrestato il compagno per detenzione illegale del fucile automatico che avrebbe ucciso la donna

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Continuano gli aggiornamenti sulla storia della trentunenne trovata morta in casa a seguito di un colpo di fucile. Arrestato a Siena per detenzione illegale di arma da fuoco il compagno della colombiana morta ieri pomeriggio dopo essere stata raggiunta alla testa da un colpo di fucile calibro 16 mentre era in casa. L'uomo, 26enne anch'egli colombiano, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, aveva in mano il fucile "mentre i due si trovavano soli nella camera da letto". In quel momento "nell'immobile si trovavano, in diverse stanze, altre persone" spiega la procura in una nota. Il 26enne è anche "indagato per maltrattamenti in famiglia, detenzione abusiva di munizioni e sostanze stupefacenti di tipo leggero". 

La ricostruzione dell'accaduto

 

Morta il 10 agosto pomeriggio nella sua casa in via del Villino a Siena Yuleisy Manyoma è stata centrata alla faccia da un colpo, udito distintamente dai vicini attorno alle 15.30. A seguito di  una prima ricostruzione degli inquirenti, pare che il colpo sia partito accidentalmente mentre due familiari – il compagno e il figlio della vittima – maneggiavano un'arma in casa.  Intanto la magistratura senese ha disposto per lunedì  l’esame autoptico sulla salma che è stata trasferita al reparto di medicina legale. Subito dopo l'accaduto era stato il procuratore capo di Siena Andrea Boni a commentare: "Quello che dico lo sapete di già: è morta una ragazza colombiana. Ed ora fateci lavorare grazie", rispondendo ai giornalisti che chiedevano di eventuali fermi  se fosse stato aperto un fascicolo per omicidio della giovane che lavorava in un ristorante di Piazza del Campo a Siena.

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