Slovenia, incendio sul Carso vicino al confine italiano: visibile da Gorizia
CronacaIl rogo è divampato in mattinata nei pressi del monte Trstelj, nel territorio comunale di Kostanjevica na Krasu, a circa 20 km dal confine. In azione circa 100 vigili del fuoco. I colleghi italiani e la Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia sono in stato di allerta e pronti a intervenire in supporto ai colleghi
Questa mattina, giovedì 18 luglio, è divampato un incendio nei pressi del monte Trstelj, nel territorio comunale di Kostanjevica na Krasu, sul Carso in Slovenia. Il rogo, divampato intorno alle 10 nei pressi di Šibelje, a circa 20 km dal confine, ha prodotto una colonna di fumo visibile da molti chilometri di distanza, fino in città a Gorizia e vicino a Trieste. Al momento, sono ancora da chiarire le cause dell'incendio.
Al lavoro 100 vigili del fuoco
Stando a quanto appreso da Ansa, per domare le fiamme sono stati mobilitati circa 100 vigili del fuoco impiegando anche velivoli. La capitaneria di porto di Monfalcone, in provincia di Gorizia, ha autorizzato i Canadair sloveni a fare il rifornimento in golfo davanti alla spiaggia di Marina Julia. Come detto, il rogo è visibile a decine di chilometri di distanza e il fumo interessa anche il territorio italiano, nelle stesse zone martoriate dai devastanti incendi dell'estate 2022: Doberdò del Lago, Fogliano Redipuglia, Ronchi dei Legionari.
I vigili del fuoco italiani pronti a intervenire
I Vigili del fuoco italiani e la Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia sono in stato di allerta e pronti a intervenire in supporto ai colleghi sloveni. Per monitorare da vicino la situazione degli incendi boschivi che stanno interessando il Carso sloveno, il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ha annullato tutti gli impegni istituzionali di oggi e sta seguendo personalmente l'evolversi degli eventi.
Secondo quanto riferito dal primo cittadino di Gorizia in un post su Facebook, “in serata la situazione dovrebbe essere sotto controllo”. “Considerato che nel pomeriggio si invertirà la direzione del vento non dovrebbe esserci il pericolo di fumi fastidiosi che possano raggiungere il nostro territorio comunale. Io stesso ho percorso il tratto da Merna all'ex ospedale civile senza, per fortuna, sentire odori, ma ho comunque contattato Arpa, che si è detta disponibile a effettuare il monitoraggio dell’aria con un mezzo mobile. Grazie alle donne e agli uomini che stanno mettendo a rischio la propria incolumità per spegnere le fiamme”, ha aggiunto.
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