L’uomo, che giovedì pomeriggio ha aperto il fuoco contro la sua ex compagna Manuela Petrangeli, si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l'interrogatorio di convalida avvenuto questa mattina nel carcere di Regina Coeli. "Non è in grado di fornire la sua versione al momento”, ha dichiarato l'avvocata Ilaria Rapali
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Gianluca Molinaro, l'uomo che giovedì pomeriggio ha aperto il fuoco contro la sua ex compagna Manuela Petrangeli, fisioterapista di 51 anni e madre di suo figlio di 9 anni, in via degli Orseolo nella zona di Casetta Mattei, a Roma, si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l'interrogatorio di convalida avvenuto questa mattina nel carcere di Regina Coeli.
L'avvocata: "Non è in grado di fornire la sua versione al momento"
I pubblici ministeri del pool antiviolenza, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, hanno contestato a Molinaro, difeso dall'avvocata Eleonora Nicla Moiraghi, le accuse di omicidio aggravato e detenzione abusiva di armi. Molinaro, con precedenti, si era consegnato ai carabinieri dopo l'omicidio, portando con sé il fucile a canne mozze con cui aveva compiuto il femminicidio. "Non è in grado di fornire la sua versione al momento e ha preferito avvalersi della facoltà di non rispondere", ha dichiarato l'avvocata Ilaria Rapali dello studio Moiraghi uscendo dal carcere dove era previsto l'atto istruttorio.