Claudio Graziano, dai vertici militari alla presidenza di Fincantieri: chi era il generale

Cronaca
©Ansa

Introduzione

Classe 1953, originario di Torino, al vertice del colosso cantieristico dal 2022, veniva dal mondo militare, dagli studi all'Accademia di Modena fino a ricoprire dal 2015 al 2018 il posto di Capo di Stato maggiore della Difesa. Era stato anche presidente del comitato militare Ue. È stato trovato morto in casa il 17 giugno. Ecco tutte le tappe della sua carriera

Quello che devi sapere

Il generale Graziano è morto

  • Il generale Claudio Graziano, presidente di Fincantieri, è stato trovato morto nella sua casa a Roma nella mattinata del 17 giugno 2024. Nato a Torino nel 1953, aveva 70 anni. Di recente aveva perso la moglie e l’ipotesi è che si sia tolto la vita: aveva accanto a sé un biglietto e un pistola. Ex capo di Stato maggiore della Difesa e presidente del comitato militare Ue, era stato nominato presidente di Fincantieri nel 2022.

Per approfondire:

Morto il generale Claudio Graziano. Il presidente di Fincantieri aveva 70 anni

Gli studi

  • Graziano aveva frequentato l’Accademia militare di Modena, dal 1972 al 1974, e la Scuola di Applicazione di Torino, dal 1974 al 1976, dove ha conseguito la laurea in Scienze Strategiche Militari. Ha conseguito le lauree in Scienze Diplomatiche ed Internazionali presso l’Università degli Studi di Trieste, il Master in Scienze Strategiche e la specializzazione universitaria in Scienze Umane presso l’Accademia Agostiniana di Roma, come si legge sul sito di Fincantieri

La scalata nelle gerarchie militari

  • Nominato nel 1974 Ufficiale di fanteria, specialità alpini, nel 1976 è stato comandante di plotone fucilieri al battaglione alpini “Susa” in Pinerolo e nel 1977 è stato Vice Comandante della compagnia contro carri della Brigata alpina “Taurinense”. Ha poi comandato, nel 1980, la compagnia mortai nonché la compagnia alpini (fucilieri) presso il battaglione alpini “Trento” della Brigata alpina “Tridentina” e dal 1983 al 1986 la compagnia Allievi Ufficiali e la compagnia Comando presso la Scuola Militare Alpina di Aosta

L’assegnazione allo Stato Maggiore dell’Esercito

  • Dopo il corso di Stato Maggiore, nel 1987 è stato assegnato allo Stato Maggiore dell’Esercito, dove ha svolto l’incarico di Ufficiale Addetto presso l’Ufficio Programmi di Approvvigionamento. Promosso Maggiore nel 1988, ha quindi frequentato dal 1989 al 1990 il Corso Superiore di Stato Maggiore. Nel 1990, promosso Tenente Colonnello, è stato trasferito all’Ufficio del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, assumendo l’incarico di Capo della Segreteria di Stato Maggiore del Capo di SM

Le missioni

  • Nel 1992 è stato riassegnato al battaglione alpini “Susa” in qualità di Comandante che, durante il suo comando, è stato schierato in Mozambico, nell’ambito della missione di pace delle Nazioni Unite, con il compito principale di garantire la sicurezza del corridoio di Beira, favorendo e supportando il soccorso umanitario e sanitario alle popolazioni locali. Alla fine del 1993 è stato designato Capo Sezione Coordinamento e Studi presso l’Ufficio del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito

Da Washington a Kabul

  • Promosso Colonnello, nel 1996 ha frequentato l’US Army War College per poi comandare il 2° reggimento alpini della Brigata “Taurinense” a Cuneo. Successivamente, ha ricoperto l’incarico di Capo Ufficio Pianificazione dello Stato Maggiore dell’Esercito. Nel mese di settembre 2001 ha assunto l’incarico di Addetto Militare presso l’Ambasciata d’Italia di Washington D.C., negli Stati Uniti. Promosso Generale di Brigata nel gennaio 2002, ha assunto, nell’agosto 2004, il comando della Brigata alpina “Taurinense” e dal mese di luglio 2005 al febbraio 2006 il comando della “Brigata Multinazionale Kabul” in Afghanistan e, con essa, la responsabilità dell’Area d’Operazioni della provincia di Kabul, dirigendo, tra l’altro, numerose iniziative umanitarie nell’ambito delle attività di ricostruzione e di primo soccorso alle popolazioni. Promosso Generale di Divisione nel gennaio 2006, ha assunto, dal marzo dello stesso anno, l’incarico di Capo Reparto Operazioni del Comando Operativo di Vertice Interforze della Difesa

La missione in Libano

  • Nel gennaio 2007 il Segretario Generale delle Nazioni Unite gli ha conferito l’incarico di Force Commander della missione UNIFIL in Libano, dove ha assolto il ruolo di Comandante delle Forze dell’ONU, nonché di Capo Missione, divenendo anche responsabile di tutta la componente civile delle Nazioni Unite in Libano, incluso il coordinamento degli aiuti umanitari e delle attività di ricostruzione e soccorso intraprese. Nel gennaio 2010 è stato promosso al grado di Generale di Corpo d’Armata e, dal febbraio dello stesso anno, è stato nominato Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa

Capo di Stato Maggiore della Difesa

  • Nell’ottobre 2011 è stato nominato Capo di Stato Maggiore dell’Esercito e successivamente promosso al grado di Generale. Dal febbraio 2015 al novembre 2018 è stato Capo di Stato Maggiore della Difesa. Designato nel novembre 2017, dal 6 novembre 2018 al 15 maggio 2022 ha ricoperto l’incarico di Presidente del Comitato Militare dell’Unione Europea (European Union Military Committee)

L’arrivo in Fincantieri

  • Dal 16 maggio 2022 è diventato presidente del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A. e dal 28 settembre 2022 è stato presidente di Assonave (Associazione Nazionale dell’industria navalmeccanica)

Le decorazioni

  • Insignito di numerose decorazioni, gli sono stati tributati 5 Encomi Solenni e 9 Encomi Semplici. Gli è stata conferita la cittadinanza onoraria della Provincia di Tiro (Libano), dei Comuni di Villanova d’Asti e di Fontanile (AT) e della città di Biella. È stato autore di numerosi libri, studi ed articoli.

 

Per approfondire:

Fincantieri, le nomine: il generale Graziano presidente. Obiettivo difesa europea